Maria Salus Infirmorum nel Mistero e Nella Storia della Salvezza
Autore/i: Angelini Fiorenzo
Editore: Edizioni Orizzonte Medico
presentazione dell’autore.
pp. XI-412, nn. tavv. b/n f.t., Città del Vaticano
Una fondamentale indagine teologica e la ricerca storica delle fonti e delle testimonianze, convergono nella composizione della figura della Vergine Madre di Dio, di Cristo e degli uomini e, quindi, «Salus Infirmorum».
La tematica nuova e il suo processo dimostrativo, le dimensioni teologiche e storiche configurate e fortemente impegnate nell’area pastorale, soprattutto della sofferenza umana, sono le principali caratteristiche di questa opera originale.
Lo studio intrapreso è inoltre base per ulteriori ricerche mariologiche e di documentazione critica sulla storia, la liturgia e la pietà relative alla Vergine «Salus Infirmorum», quale autenticamente risalta nel mistero e nella storia della salvezza.
Introduzione
PARTE PRIMA
I Capitolo – Infermità umana e Previdenza di Dio
- Significato generico e classico del termine «infirmitas»
- L’infermita umana nel racconto biblico
- Il peccato originale e l’ageravamento della primigenia infermità
- Perfezione di Dio e limitazioni dell’uomo
- Il concetto d’infermita nelle locuzioni patristiche greche e latine
- Limitazioni e infermità umana previste da Dio
- La Previdenza divina secondo le scuole profetiche e rabbiniche e secondo la dottrina dei primi Padri della Chiesa
- Apologetica e ricerca teologica sulla Previdenza di Dio
- La Donna promessa per la salute dell’umanità
II Capitolo – La Redenzione, salvezza dell’uomo da ogni infermità
- L’atto creativo di Dio e la missione salutare di Maria
- Significati di «redenzione» secondo la semitica occidentale e orientale
- Il significato di Redenzione nella concezione neotestamentaria
- La Redenzione nella terminologia greca e latina presso i Padri della Chiesa
- Il concetto di redenzione nelle religioni di origine indiana
- Nei testi di Zarathustra
- Nella mitologia e nelle religioni misteriche greco-romane e afro-asiatiche
- Presso i popoli primitivi e le attuali religioni non cristiane
III Capitolo – Maria interprete e conciliatrice delle nostre infermità
- Cooperazione della Vergine Madre al piano salvifico di Dio
- Maria interprete della infermità umana
- Maria conciliatrice dell’umano col divino
- Ragione teologica della potenza salutare di Maria
- La Vergine Madre riflette in sé le virtù di Cristo salvatore e risanatore
- La potenza taumaturgica della Madonna secondo la tradizione e la dottrina cattolica
- Connaturalità della potenza e misericordia di Maria
- Trascendenza dei prodigi operati dalla Madre dell’unica Salute
IV Capitolo – Maria «Salus infirmorum»
- L’onnipotenza supplice della Vergine Madre
- L’eminenza della «gratia curationis» di Maria
- Simbolismo e prefigurazioni bibliche dell’opera taumaturgica della Vergine
- La virtù sanante di Maria nel Proto-evangelo di Giacomo
- Nel racconto evangelico Maria si manifesta fonte di salute e conforto nell’attesa della Redenzione
- Nell’incarnazione dello stesso « Verbum salutis » e nella gioia e nell’angustia dei Primi eventi
- Nella serenità della sua casa a Nazaret
- Nella vita pubblica del Figlio
- Nei giorni della persecuzione e della passione
- Nella gloria della Risurrezione del Cristo, fino al momento della sua stessa glorificazione in cielo
- Maria, pertanto, si afferma Salute degli infermi, perché Madre della stesso Salute
PARTE SECONDA
V Capitolo – La «Salus infirmorum» nel magistero ecclestastico
- La « sanitas e Deipara » affermata da Stefano I, Giulio I, Siricio, Leone Magno, Gelasio, Gregorio Magno, Felice IV e Vitaliano
- La fede nella Madonna della Salute ai tempi di Sergio I, Pasquale I, Leone IV, Niccold I, Celestino III, Giovanni XXI, Martino V, Innocenzo VIII, Alessandro VI e Sisto IV
- Il concetto mariano della «Salus infirmorum» supposto nei Decreti di Sisto V, Clemente VIII, Gregorio XV e Innocenzo X
- La potenza taumaturgica di Maria implicita nei documenti di Alessandro VII, Benedetto XIV e Pio VIII
- Mediazione o azione mariana per la salute degli uomini secondo Pio IX e Leone XIIT
- La Vergine Madre nell’economia della Salute secondo s. Pio X, Benedetto XV e Pio XI
- La « Salus infirmorum » nel pensiero teologico e pastorale di Pio XII
- La Madre della Salute e salvezza umana secondo Giovanni XXIII e Paolo VI, e nella dottrina del Vaticano II
VI Capitolo – Innologia della « Salus infirmorum »
- La Madonna della Salute nell’esaltazione corale e dialogica
- Preludi litanici nei Ss. Padri
- Origine delle Litanie Lauretane
- Le varianti litaniche
- Ragione e Teologia nelle invocazioni mariane
- La virti taumaturgica di Maria
- Considerazioni teologiche e deduzioni scritturali
- La grazia della salute nelle preghiere liturgiche ed extraliturgiche
- L’innologia orientale
- Giaculatorie e invocazioni occidentali
- Invocazioni liturgiche nelle varie ricorrenze mariane
- Preghiere dei Padri, dei Santi e dei Pontefici
- La virtù sanante di Maria nelle preghiere e suppliche più conosciute nel mondo cattolico
- Innologia metrica latina
- La poetica popolare
- Letteratura neoromanza e anglosassone
- Messa votiva alla Vergine «Salus infirmorum»
VII Capitolo – La «Salus infirmorum» nell’iconologia e arte cristiana
- Primo tipo iconografico della Madre della Salute
- La «Salus infirmorum» nell’epigrafia paleocristiana
- Reperti archeologici del III secolo
- Epigrafia e iconografia del tv secolo
- Iconologia ed epigrafia del v secolo
- La «Mater Salutis» nelle aree cemeteriali del VI secolo
- Iconografia e una «capsa medica» del VI secolo
- Edilizia cultuale a Costantinopoli e a Roma nel’VIII secolo
- Complessi ospedalieri e monasteriali del IX secolo
- Chiese di Venezia, Utrecht e Ravenna del X secolo
- La «diva Mater Salutis» nei reperti bizantini e siciliani dell’XI secolo
- Realizzazioni artistiche e devozionali alla Madonna della Salute nelle diocesi del Lazio e in quelle di Spoleto, Cagliari e Ravenna nel XII e XIII secolo
- Figurazioni della Vergine Madre, salute degli infermi, nei templi veneti, pugliesi e napoletani del XIV secolo
- Splendore dell’arte a Loreto e umiltà nei templi rurali d’Italia
- I santuari di « Nostra Signora della salute » nella Sicilia, nel Veneto e nella Toscana del XV secolo
- Figurazioni plastiche e piane nelle chiese di Roma, Spoleto e Taranto, come nel tempio messicano della Madonna di Guadalupe
- Iconologia e arte cristiana italiana e indiana del secolo XVIII
- La Madonna della Salute nell’architettonica e iconografia dell’Italia settentrionale del settecento
- Santuari di Lourdes, Pompei e Fatima, e chiese ottocentesche dedicate alla virtù taumaturgica della Vergine Madre
- Valore dei reperti archeologici e delle espressioni artistiche riguardanti la Madonna della Salute e
- della Sanità
BIBLIOGRAFIA
Testi e Studi
INDICI
Indice delle illustrazioni
Indice generale
Argomenti: Fede, Gesù Cristo, Mariologia, Ricerche Storico-Archeologiche, Storia del Pensiero, Storia della Chiesa, Storia delle Religioni, Studio Pratica e Ricerca, Teologia Cristiana,