Manuale dell’Astromante ovvero dell’Astrologo Mago
Autore/i: Arlacchi A. M.
Editore: Messaggerie Pontremolesi
unica edizione, prefazione dell’autore, in copertina: «Segno della Vergine» particolare del pianeta Mercurio – Padova, Palazzo della Ragione.
pp. 160, nn. illustrazioni b/n, Milano
Dalla prefazione:
«Questo libro tratta dell’astrologia nel significato più antico ed esoterico della parola; per questo motivo abbiamo preferito parlare di astromanzia. Infatti l’astromanzia è più precisamente la disciplina o arte di predire il futuro a mezzo degli oroscopi astrali, mentre il termine astrologia nella sua etimologia (astron-logos: scienza degli astri) ha una accezione molto più vasta, che abbraccia studi e temi oggi propri dell’astronomia scientifica. In passato, invece, tale distinzione non esisteva e gli antichi studiosi delle stelle si occupavano di osservazione, calcoli, influssi astrali e oroscopi. Insomma, l’astrologia era per gli antichi allo stesso tempo scienza e religione, studio e mantica.
Non abbiamo qui la pretesa di trattare esaurientemente il tema dell’astrologia, una disciplina complessa che va ben oltre il proposito di questo libro. Del resto, il vero segreto dell’astromanzia, cioè l’arte di interpretare gli influssi astrali in chiave esoterica e misteriosa, si è perso nella nebbia del tempo. L’attuale astrologia è in realtà una interpretazione moderna dell’antica dottrina, da cui si è eliminato ogni riferimento e significato religioso.
Questo libro non vuole quindi essere né un trattato di astrologia “scientifica”, né un manuale per diventare astrologi professionisti; è piuttosto il tentativo di esporre, in modo facile, divulgativo, a volte volutamente semplicistico, le grandi linee dell’antica astromanzia, accennando anche ai grandi temi esoterici soggiacenti. È anzi nostra intenzione privilegiare gli aspetti più magici, più arcani, che sono a nostro avviso anche i più affascinanti.
Il nostro lettore ideale non è quindi né lo storico, né l’esperto in moderna astrologia; costoro non troverebbero niente di nuovo e anzi avrebbero probabilmente molto da criticare, a cominciare dal linguaggio stesso che abbiamo adottato e che usa parole semplici, comuni, anziché la terminologia specialistica, certamente più esatta e “scientifica”, ma spesso incomprensibile[…]»
Argomenti: Antichità, Astrologia, Conoscenza, Osservazioni Astrologiche, Saggezza, Tecniche Astrologiche,