Manifesti Elettorali nell’Antica Pompei
Autore/i: Anonimo
Editore: Rizzoli
testo latino a fonte, prefazione, avvertenza, nota introduttiva e cura di Romolo Augusto Staccioli.
pp. 240, nn. tavv. b/n f.t., Milano
Tra le mille «voci» dell’antica Pompei rimaste soffocate dal tragico evento dell’eruzione e tornate a risuonare grazie agli scavi che le hanno «liberate» così com’erano state fissate sui muri, attraverso le scritte incise, graffite e dipinte, quelle delle campagne elettorali sono certamente le più singolari e meno conosciute. Affidate a veri e propri «manifesti» che tutti gli anni, a ogni elezione dei magistrati cittadini, tornavano a tappezzare le facciate degli edifici pubblici e delle case private, gli ingressi delle botteghe e dei ritrovi più frequentati, persino le pareti dei monumenti sepolcrali fuori le porte delle mura urbane, esse ci parlano dell‘avvenimento che a Pompei – come in ogni altra città romana – doveva essere il più atteso dell’anno e ci permettono di ricostruirne le vicende e i protagonisti, la vivacità delle competizioni, l’intensità delle passioni, il fervore e la partecipazione di tutta la cittadinanza. Con informazioni preziose che riguardano lo svolgimento delle campagne elettorali nella stessa Roma, e sorprendenti analogie con quanto avviene, nelle medesime circostanze, ancora ai nostri giorni.
Romolo Augusto Staccioli è nato e vive a Roma dove insegna epigrafia italica all’Università La Sapienza. Tra le sue pubblicazioni di argomento romano: «Le elezioni municipali nell’antichità romana» (1963), «La civiltà di Roma nel secolo d’oro dell’impero» (1964), «Il museo della civiltà romana» (1970), «Roma entro le mura» (1979), «Pompei. Vita pubblica di un’antica città» (1979), «Guida di Roma antica» (1986, Rizzoli, BUR, premio Donna Città di Roma), «Roma di ieri Roma di oggi» ( 1990). Collabora a quotidiani e riviste e con la radio e la televisione in Italia e all’estero.
Argomenti: Antiche Civiltà, Antichi Costumi, Antichità, Politica, Sistema Politico, Società, Storia di Roma Antica,