Mal’Aria – Romanzo
Autore/i: Baldini Eraldo
Editore: Edizioni Frassinelli
pp. 146, Milano
Roma, 1925. In un sabato pomeriggio piovoso l’ispettore della sanità Carlo Rambelli è strappato alla pace domestica da una convocazione urgente presso la sede della direzione generale di Sanità pubblica. Dalle varie Prefetture sono appena giunti i dati sulla mortalità infantile: cifre impressionanti, soprattutto quelle relative alla zona paludosa di Spinaro, vicino a Ravenna. L’alto tasso di mortalità pare legato alle febbri malariche e, fatto curioso, nessun decesso è avvenuto in ospedale. La stranezza di questa situazione colpisce persino gli alti vertici del Regime, che incaricano Rambelli di raggiungere immediatamente la località. Solo quattrocento chilometri dividono la capitale dalle mefitiche paludi sul delta del Po. Eppure il giovane funzionario ha l’impressione di immergersi in una realtà dai contorni surreali. Un mondo coperto da una nebbia fitta, che tutto avvolge, paesaggi e anime. Un mondo in cui la verità e la superstizione, il presente e il passato si mescolano senza soluzione di continuità. Un mondo in cui omertà e giochi di potere politico scavano i mille percorsi di un labirinto inquietante e claustrofobico, una trappola da cui è impossibile uscire Mal’aria è un romanzo dalle tinte gotiche in cui il procedere della vicenda, sorretto da una scrittura limpida ed efficace, culmina in un finale drammatico e scioccante.
«A destra della strada luccicavano le risaie, nelle quali da poco era stato mietuto il raccolto. A sinistra, tra vaste macchie di canne brune e rugginose, baluginavano stagni e stretti canali. Il disco del sole, basso sull’orizzonte piatto e sgombro, si disegnava nitido e arancione dietro la foschia. I pochi alberi che si vedevano sembravano sentinelle solitarie, neri e immobili avamposti in un mondo senza verticalità, dove anche le case erano basse e la vista poteva perdersi lontano, quando la nebbia lo permetteva.»
Eraldo Baldini è nato e vive a Ravenna. Nel 1991, con il racconto Re di Carnevale, ha vinto la sezione letteraria di Mystfest di Cattolica. Nel 1994 sono usciti La collina dei bambini e Urla nel grano. È del 1995 il romanzo Bambine; del 1996 L’uccisore e del 1997 L’estate strana. Suoi racconti appaiono in diverse antologie. Insieme a Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Giampiero Rigosi, Simona Vinci e altri fa parte della redazione di Incubatoio 16, rivista letteraria su Internet. È affermato anche come saggista, in campo etnografico e antropologico.
Argomenti: Letteratura, Racconti, Romanzo,