L’Uomo in Relazione – Il Mondo non è come lo Pensiamo ma come lo Viviamo
Titolo originale: L’Homme Relationnel
Autore/i: Wittezaele Jean-Jacques
Editore: Ponte alle Grazie
unica edizione, prefazione di Giorgio Nardone, traduzione di Emanuela Muriana, collana: Saggi di terapia breve.
pp. 306, Milano
Mi è capitato di ascoltare Robert de Niro parlare della sua professione e vorrei quindi dargli l’ultima parola poiché il lavoro dell’attore è prima di tutto interazione. Ricordava le riprese di Taxi Driver, mitico film girato da Martin Scorsese, nel quale quest’ultimo interpreta il ruolo di un marito ingannato. Egli è seduto dietro, nel taxi fermo, e chiede al tassista interpretato da De Niro di accendere i fari.
De Niro non si muove. Scorsese ripete la sua richiesta, ma l’attore resta impassibile.
Uscendo dal personaggio e tornando a essere il suo regista, Martin Scorsese gli chiede perché non eseguiva la sua richiesta e De Niro risponde: «Li avrei accesi quando il tuo modo di chiedermelo mi avesse convinto a farlo».
Sta a noi fare ciò che occorre perché il nostro mondo sia più umano. La vita è sollecitazione…
In questo saggio, Jean-Jacques Wittezaele – tra i principali esponenti della scuola di Palo Alto – spiega, passando anche dalla propria esperienza personale oltre che da vent’anni di lavoro coi pazienti, come sia possibile un approccio terapeutico basato su una concezione non dualistica dell’uomo, l’uomo in relazione.
E sono proprio le difficoltà relazionali che portano l’individuo al problema psicologico che genera disagio e sofferenza, difficoltà, patologia.
La cura sarà quindi rivolta non tanto al tentativo di sapere chi è il malato, ma quello che fa. Non è importante definire se il marito che maltratta la moglie sia un perverso o uno psicopatico, ma si tratta di capire le interazioni tra lui e sua moglie. Rifiutando il dualismo che separa lo spirito dalla materia, e l’individuo dal suo ambiente, si impara a pensare il mondo e se stessi in modo diverso, più proficuo, più pratico e meno conflittuale. L’uomo in relazione non è un io isolato, preda dell’angoscia, di un senso di inadeguatezza, di impotenza, di frustrazione: è il prodotto degli innumerevoli legami che lo uniscono a un ambiente, a sua volta composto da un insieme di relazioni complesse, non di elementi separati.
Jean-Jacoues Wittezaele, tra i principali esponenti della scuola di Palo Alto, è Direttore scientifico dell’Institut Gregory Bateson di Liegi, dove viene applicata la teoria strategica in tempi brevi.
Argomenti: Analisi, Psicologia, Psicoterapia, Relazioni Sociali, Saggi, Sociologia, Studio Pratica e Ricerca,