L’Uomo e le Sue Pulsioni – Il Lavoro Creativo Esplorato alle Sue Radici
Autore/i: Amati Ugo
Editore: Melusina Editrice
unica edizione, prefazione di Jean Oury, introduzione dell’autore, in copertina: «Ritratto di Diego con la camicia rossa» Alberto Giacometti, 1954.
pp. 370, nn. tavole a colori f.t., Roma
Il testo è diviso in due parti. Nella prima l’Autore espone in modo chiaro ed approfondito le teorie del grande psicanalista Lepold Szondi, uno dei grandi studiosi del profondo, che con la sua ricerca ha influenzato in modo decisivo la cultura psicanalitica francese e belga, ma ancora poco studiato e conosciuto in Italia. Nella seconda Amati, utilizzando le categorie szondiane sullo studio dell’arte e della personalità dell’artista, rilegge e reinterpreta la produzione artistica di grandi pittori e scrittori.
Si tratta perciò di un libro originale, che va a sanare una grave lacuna nella letteratura psicanalitica e psichiatrica italiana, e che riveste un notevole interesse oltre che per gli psicologi e gli psichiatri, anche per coloro che si interessano all’arte e alla critica artistica.
Ugo Amati è psichiatra, ha condotto la sua analisi personale con J. Lacan a Parigi ed ha lavorato presso la clinica La Borde di Cour Cheverny diretta dal dottor J. Oury. Dal 1975 al 1988 ha esercitato presso l’ospedale psichiatrico SS. Maria Della Pietà di Roma. A cavallo tra l’esperienza francese e l’esperienza romana è stato medico condotto a Cantiano nelle Marche e a Stromboli nelle isole Eolie. Da un luogo all’altro l’interesse per il lavoro creativo si è andato approfondendo, non solo a livello clinico.
Pittore egli stesso ha pubblicato testi di psichiatria e testi di narrativa: Lo spazio della follia ed. Bertani, Apeiron ed. Praxis, L’arcipelago di Golgi ed. Solfanelli, La Madonna del Parto ed. Maggioli. Vive e lavora a Roma.
Argomenti: Antropologia, Psichiatria, Psicologia, Studio Pratica e Ricerca,