L’Uomo dei Ghiacci
Confine italo-austriaco: la scoperta di un corpo di cinquemila anni fa rivela i segreti dell’età della pietra
Autore/i: Spindler Konrad
Editore: Nuova Pratiche Editrice
prologo dell’autore, traduzione di Giuseppe Cospito.
pp. 352, 32 tavv. a colori f.t., nn. ill. b/n, 1 cartina b/n, Milano
Settembre 1991: un sensazionale ritrovamento monopolizza l’attenzione dei media e del mondo intero. Sulle Ötztaler Alpen due escursionisti rinvengono il corpo di un uomo intrappolato in un ghiacciaio. Quell’uomo ha cinquemila anni, è perfettamente integro e ha ancora con sé il suo equipaggiamento completo.
Con una precisione da criminologi, gli scienziati ricostruiscono fino nei minimi dettagli la vita e la morte di un uomo che ha abitato questa terra nell’età della pietra e che noi oggi, cinquemila anni dopo, possiamo guardare in volto.
Da quando, nel 1991, si è diffusa la notizia che in un ghiacciaio sulle Ötztaler Alpen era stato ritrovato il corpo di un uomo del neolitico, in tutto il mondo si attendono con impazienza i risultati delle indagini scientifiche. Konrad Spindler, il coordinatore dell’équipe di esperti che studia l’evento archeologico più clamoroso di tutti i tempi, rende finalmente pubblici in questo libro i risultati di tanti anni di ricerche, demolendo una volta per tutte i dubbi sull’autenticità storica dell’uomo dei ghiacci.
In uno stile giornalistico asciutto, lo studioso ci accompagna nell’appassionante viaggio verso la conoscenza di ciò che avvenne in un’ epoca tanto lontana da sembrare inconoscibile. Un cadavere mummificato e perfettamente conservato, dotato di un equipaggiamento completo, è una fonte inesauribile di informazioni: che cosa significano gli strani tatuaggi sul suo corpo? E le molteplici fratture ossee, sono state procurate da terzi o sono conseguenza di una disgrazia? Come ha rimediato, l’uomo dei ghiacci, tante diverse qualità di legno per fabbricare le sue armi o i suoi utensili? Le ha barattate, rubate o fabbricate lui stesso? Da dove veniva? Ma soprattutto: che cosa faceva, solo, in una regione così inospitale? Come ha trovato la morte?
Passo dopo passo, con 1’aiuto di tecniche sempre più avanzate e precise, prendono forma davanti ai nostri occhi il ritratto completo e sorprendente, la storia emozionante di un antenato ormai non più tanto lontano.
Konrad Spindler è nato a Lipsia nel 1939. Esperto di medicina, antropologia, archeologia, preistoria e protostoria, ha diretto gli scavi di Magdalenenberg nella Foresta Nera dal 1977 al 1988. Dal 1988 è titolare della cattedra di Preistoria e protostoria e direttore del Dipartimento di archeologia medievale e moderna all’Università di Innsbruck. È autore di diversi libri di archeologia. I diritti di traduzione per L’uomo dei ghiacci sono stati venduti in dodici paesi. Il libro, a tutt’oggi, ha venduto oltre un milione di copie.
Argomenti: Antropologia, Archeologia, Etnologia, Storia,