L’Uomo : chi è?
Elementi di antropologia filosofica
Autore/i: Mondin Battista
Editore: Editrice Massimo
seconda edizione riveduta e ampliata, prefazioni dell’autore.
pp. 384, Milano
Da millenni filosofi e scienziati studiano l’uomo e cercano di dare una definizione accettabile della sua globalità: natura, origine e fine ultimo. Dal «conosci te stesso» di Socrate, alle motivazioni profonde del Rinascimento, alla forma spiccatamente antropologica della recente filosofia.
Con l’inizio dell’epoca moderna (Cartesio, Spinoza…) l’indagine antropologica abbandona l’impostazione cosmocentrica dei filosofi greci e quella teocentrica degli autori cristiani e si avvia verso l’indirizzo antropocentrico: l’uomo, punto di partenza da cui muove la ricerca filosofica. Esistenzialisti e strutturalisti, marxisti e tomisti, evoluzionisti e spiritualisti, atei e cristiani sono tutti d’accordo nell’ascriver-e allo studio dell’uomo una importanza capitale. Anche i teologi pensano che sia opportuno, se non necessario, dare alla loro disciplina una impostazione antropocentrica.
L’Autore, mediante una analisi ampia e meditata, esamina (nella prima parte dell’opera: Fenomenologia dell’uomo) il fenomeno «uomo» dalle angolature principali, cercando di vedere innanzitutto che cosa è: corporeità, conoscenza, volontà-libertà-amore, linguaggio, socialità, cultura, lavoro, gioco, religione.
Solo dopo una vasta fenomenologia delle apparenze tenta di decifrare e spiegare il senso profondo ultimo e completo dell’uomo (parte II: Metafisica dell’uomo).
Battista Mondin, nato nel 1926, è professore di filosofia medievale e antropologia presso la Pontificia Università Urbaniana. È autore di oltre quindici volumi e una cinquantina di Saggi; collabora a riviste filosofiche e teologiche italiane e straniere.