L’Uomo alla Ricerca dell’Immortalità
Autore/i: Swami Nikhilananda
Editore: Casa Editrice Astrolabio
traduzione di Franco Pintore.
pp. 148, Roma
L’uomo, fin da quando ha cominciato a pensare e la coscienza è diventata autocosciente, si è andato interrogando sulla sua vera natura, la sua origine e il suo destino ultimo.
Queste rimangono le sue domande perenni. I filosofi, i teologi e i mistici hanno suggerito varie risposte. L’immortalità dell’anima – la sua natura senza nascita e senza morte – è la risposta data dall’induismo. La dottrina della rinascita – il suo ineluttabile corollario – spiega agli indù la disuguaglianza tra gli uomini, mostra loro la strada verso il futuro miglioramento della loro sorte e li assicura della loro liberazione finale dal dolore e dalle sofferenze della vita. Per gli indù l’immortalità non è un dogma ma una verità metafisica basata sull’esperienza diretta. Essa deruba la morte della sua paura paralizzante. E l’immortalità che conferisce permanenza all’anima; un possesso unico che, se perduto, non lascia nel mondo nulla che meriti di essere conservato.
Argomenti: Anima, Coscienza, Destino, Essere Umano, Origini della Vita,