L’Uomo a Rischio
Autore/i: Eibl-Eibesfeldt Irenäus
Editore: Bollati Boringhieri Editore
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Giorgio Panini.
pp. 240, nn. foto e ill. b/n, Torino
Il pioniere dell’etologia umana si pone qui domande cruciali: abbiamo ancora un futuro? Che cosa impedisce all’Homo sapiens di prendere in mano il proprio destino attuando comportamenti davvero razionali?
Il mondo è un sistema in continua evoluzione e gli organismi si adattano ai cambiamenti. Anche l’uomo, ovviamente, è soggetto alle leggi di natura, ma a differenza degli altri animali non è costretto a imparare da una qualche catastrofe, per correggere i propri errori. Tuttavia la vita di ogni giorno e la storia mostrano che siamo ben poco disponibili a far tesoro dell’esperienza e perseveriamo nei nostri comportamenti distruttivi (sfruttamento dissennato delle risorse, degrado ambientale, imbarbarimento etico nella lotta di tutti contro tutti).
Ma qual è il significato vero di questa «irrazionalità»? La risposta – afferma Eibl-Eibesfeldt – è nell’uomo stesso, in una componente arcaica, iscritta nei nostri geni, evolutasi come strategia di sopravvivenza nei piccoli gruppi di cacciatori-raccoglitori del Paleolitico. Un’eredità capace di condizionare ancora oggi il nostro comportamento, il nostro modo di pensare, le nostre percezioni, la nostra sfera emotiva.
Nel prendere la parola su temi scottanti quali i conflitti etnici, le guerre, la conservazione delle culture, la condizione femminile, l’autore invita a sgomberare il campo dalle ipoteche ideologiche: solo se riusciremo a far luce sugli «a priori» biologici e culturali che insidiano la nostra sopravvivenza, potremo creare i presupposti per l’indispensabile correzione dirotta e raccogliere con qualche speranza di successo le sfide del terzo millennio.
Irenäus Eibl-Eibesfeldt è nato a Vienna nel 1928. Insegna zoologia all’Università di Monaco e dal 1970 dirige il gruppo di ricerca per l’etologia umana presso il Max-Planck-Institut di Andechs. Di Eibl-Eibesfeldt la casa editrice Bollati Boringhieri ha pubblicato Etologia della guerra.
Argomenti: Antropologia, Etnologia, Etologia,