L’Origine della Vita
L’affascinante ipotesi di uno degli scopritori del DNA. Un libro fondamentale sulla biologia e sull’origine e il futuro dell’uomo
Autore/i: Crick Francis
Editore: Garzanti Editore
prima edizione, presentazione di Tullio Regge, traduzione dall’inglese di Bruno Vitale.
pp. 168, ill. b/n, Milano
Molto sappiamo dell’evoluzione della vita sulla Terra, nulla di come la vita abbia avuto origine sul nostro pianeta.
L’ipotesi di Crick e che la vita sia incominciata quando microrganismi primitivi giunsero sulla Terra inviati da un altro pianeta, la cui civiltà si era sviluppata miliardi di anni fa. Con la freschezza immaginativa di uno scrittore di fantascienza, Crick ci guida nell’analisi dei processi e degli eventi che sono stati necessari affinché la vita si evolvesse, evidenziando i problemi con cui ogni teoria sull’origine della vita deve misurarsi: l’esiguità degli atomi e delle molecole e l’immensità dell’intero universo; l’infinita espansione del tempo e la brevità di eventi che durano una frazione infinitesimale di secondo; le complesse interrelazioni fra le macromolecole organiche e quelle fra le civiltà più evolute e le tecnologie più complesse.
Ma la teoria che Crick ci illustra in questo libro – nota scientificamente come Panspermìa Guidata – riguarda anche il futuro dell’uomo e pone interrogativi altrettanto pregnanti: che probabilità vi sono che in qualche parte della Galassia abitino esseri intelligenti, e che li possiamo conoscere? Se gli uomini tentassero di diffondere nuove forme di vita su altri pianeti, quale sarebbe il rischio di «infettarli»?
L’origine della vita è un libro fondamentale sulla biologia, sull’origine degli esseri viventi, sull’origine e il futuro dell’uomo.
Francis Crick, nato nel 1916 a Northampton in inghilterra, si è laureato in fisica all’University College di Londra. Appassionatosi di biologia, nel 1949 si dedicò allo studio della struttura delle proteine e degli acidi nucleici. Nel 1953 propose, con J.D. Watson, la struttura a doppia elica per l’acido desossiribonucleico (DNA) che chiariva il meccanismo di duplicazione del materiale ereditario. Per questa scoperta fu insignito nel 1962 con Watson e M.H. Wilkins del Premio Nobel per la medicina. Attualmente lavora al Salk institute di San Diego (USA).
Tullio Regge, che ha scritto la presentazione all’edizione italiana, insegna Teoria della relatività all’Università di Torino. Ha lavorato a lungo negli USA ed è universalmente noto per aver formulato una teoria sulla struttura matematica delle ampiezze d’urto tra particelle elementari.
Nel 1979 è stato insignito della medaglia Einstein.
Presentazione
Ringraziamenti
Prefazione
1. Tempi e distanze; grande e piccolo
2. La parata cosmica
3. L’uniformità della biochimica
4. Aspetti della vita
5. Acidi nucleici e duplicazione molecolare
6. La Terra primordiale
7. Un errore statistico
8. Altri pianeti adatti alla vita
9. Forme di civiltà più evolute
10. Quando avrebbe avuto origine la vita?
11. Che cosa potrebbero aver mandato?
12. Il progetto del razzo
13. Le due teorie messe a confronto
14. Ritorniamo alla domanda di Fermi
15. Perché preoccuparci?
Epilogo
Appendice
Fonti delle illustrazioni
Argomenti: Chimica Biologica, Conoscienze Scientifiche, Genetica, Ricerca Scientifica, Scienza,