L’Orbita dei Pianeti non è Ellittica
Se il mondo fosse curvo sarebbe delimitato. Ma poichè curvo non è, le rette PARALLELE non s’incontrano mai!
Autore/i: Nanni Mario
Editore: Grafiche Morandi
prefazione dell’autore.
pp. 232, nn. ill. b/n, Fusignano (Ra)
L’autore dimostra analiticamente che l’orbita del pianeti non è ellittica.
Demolita così la prima legge di keplero, ne riempie il vuoto col Livello Dinamico Ottimale.
In tal modo l’autore corregge perfino Isaac Newton, il quale aveva ritenuto la realtà piuttosto semplicisticamente che alla caduta di pianeti e satelliti si opponesse la forza centrifuga, mentre sarebbero le radiazioni di energia solare con la loro massa le vere (durature) antagoniste della gravitazione.
Al di là delle galassie del nostro Universo intravediamo pozzi di fuga di galassie appartenenti ad altri universi. Esiste una pluralità di tali organismi pulsanti.
Il mondo non è «curvo». Il paradosso di Olbers si spiega con la degradazione della luce, la velocità della quale non sarebbe costante. L’autore propone alla Scienza di ricontrollare la velocità della luce, in base al variare della potenza della sorgente. I famosi 300.000 Km/sec. dell’astronomo Roemer rappresenterebbero solo in momento di passaggio da misura superiore a misura inferiore.
Argomenti: Scienza, Scienza Astrale,