L’«Opuscolo della Contessa» di Falaquera
Introduzione alla filosofia ebraica medioevale
Autore/i: Harvey Steven
Editore: Il Melangolo
edizione italiana ed ebraica, presentazione e cura di Roberto Gatti, prefazioni dell’autore, traduzione di Raffaele Di Noia.
pp. 264, Genova
Steven Harvey, docente di Filosofia ebraica medioevale presso l’Università di Bar Ilan (Israele), presenta in questo libro l’edizione, traduzione e commento dell’operetta ‘Iggeret ha-wikkuah (Opuscolo della controversia) di un filosofo ebreo della seconda metà del XII sec., Shem Tov ibn Falaquera. L’interesse di quest’opera consiste nel fatto che in essa viene presentato – da un punto di vista di “filosofia della religione ebraica” – il problema dei rapporti tra la fede tradizionale e la filosofia di provenienza greca. Si tratta di un’operazione che viene condotta nel senso di una possibile concordia e armonizzazione tra Atene e Gerusalemme, anche perché Falaquera si mostra preoccupato delle opposizioni di natura fideistica che in campo ebraico si sono levate contro il pensiero di Maimonide. Falaquera dimostra il proprio assunto concordistico in una forma letteraria spigliata e agevole, immaginando un confronto dialogico tra un ipotetico Uomo pio e un Filosofo, in uno scambio di battute che procede a volte in maniera aspra e tesa e che poi si conclude in un reciproco riconoscimento delle due parti in lotta. Completa la traduzione e commento dell’operetta falaqueriana (di cui viene presentato il testo originale ebraico) tutta una serie di interessanti studi di Harvey, volti a delineare un profilo complessivo della figura di Falaquera, e a circoscrivere la validità dell’approccio critico di Leo Strauss al pensiero arabo-cristiano.