L’Ombra e il Male nella Fiaba
Autore/i: Von Franz Marie-Louise
Editore: Bollati Boringhieri Editore
prima edizione, prefazione dell’autrice, traduzione di Silvia Stefani.
pp. 256, Torino
Ha scritto Jung che le fiabe consentono di studiare meglio l’anatomia comparata della psiche, in quanto configurano in forma pura i processi dell’inconscio collettivo e riproducono alcuni modelli archetipici del comportamento umano.
Con questo volume, la von Franz ci invita a entrare nel mondo della fiaba quale via per accostarci a quella dimensione inafferrabile e irriducibile dell’esperienza umana rappresentata dal male. Con la sua saggezza realistica e disincantata la fiaba può infatti offrire un contributo significativo alla formulazione di una psicologia dell’Ombra, il lato oscuro del carattere umano, e in questo modo avvicinarci a una soluzione individuale. Una soluzione radicata nella coscienza etica del singolo, ma non soffocata da un rigido moralismo, e del pari lontana da un certo ottimismo Cristiano-illuministico (l’inessenzialità del male, la fede nel progresso) e dal pessimismo radicale di antropologie filosofico-religiose vecchie e nuove.
Marie-Louise von Franz (1915-1998), allieva e collaboratrice di Jung, fu personalità di spicco dello junghismo internazionale. Presso Bollati Boringhieri sono disponibili le sue opere principali: Le fiabe interpretate (1980), Il femminile nella fiaba (1983), Alchimia (1984), L’asino d’oro (1985), La morte e i sogni (1986), L’individuazione nella fiaba (1987), I miti di creazione (1989), Le visioni di Niklaus von Flüe (1991), Psiche e materia (1992), L’Ombra e il male nella fiaba (1995) e Il mito di Jung (2014).
Argomenti: Fiabe, Racconti, Simbolismo,