Lo Yoga
Immortalità e Libertà
Autore/i: Eliade Mircea
Editore: Rizzoli
premessa dell’autore, a cura di Furio Jesi, traduzione di Giorgio Pagliaro.
pp. 432, Milano
Simbolo e summa, quasi, di una cultura radicalmente diversa da quella europeo-occidentale, lo Yoga è divenuto uno dei miti della nostra epoca, punto di fuga verso una riacquisizione di valori spirituali che paiono dimenticati da una civiltà, come la nostra, pragmatica e tecnologica.
Quanto poi ci sia di dilettantistico, o di velleitario, nella pretesa assunzione occidentale di una pratica filosofica che ha radici per noi tutto sommato insondabili, è tutto da verificare. Quel che è certo è che il problema va affrontato su basi storiche e scientifiche, cercando di penetrarne l’autentico significato piuttosto che l’esteriore apparenza.
Ecco dunque la ragione di quest’opera di Mircea Eliade, massimo storico contemporaneo delle religioni e conoscitore profondo del mondo orientale. Eliade ha affrontato concretamente, di persona, l’itinerario yoga verso la liberazione, e dunque la sua opera ha il valore di una testimonianza diretta ma, trattando dell’argomento, di tale tradizione propone il quadro scientifico, in una sintesi tanto ricca quanto criticamente rigorosa.
Un’opera dunque che ai pregi del trattato unisce quelli, ancora più stimolanti, della saggistica più brillante.
Mircea Eliade (1907-1986) nacque a Bucarest ma la sua attività si svolse a Parigi, dove tenne corsi di Storia delle Religioni all’École Pratique des Hautes Etudes, e a Chicago, dove occupò la cattedra di Storia delle Religioni dell’Università. Tra le sue pubblicazioni citiamo l’opera maggiore, «Storia delle credenze e delle idee religiose».
Argomenti: Yoga,