Lo Stupore Infantile
Autore/i: Zolla Elémire
Editore: Edizione CDE
pp. 298, 2 tavole a colori f.t., Milano
Punto di partenza (ma anche di arrivo) di questo libro è quello stato perfetto, di primordiale stupore per il mondo, che ciascuno di noi ha conosciuto in una fase della prima infanzia, «premessa gloriosa e tradita dell’esistenza».
Tornare ad esso significa scoprire un immenso tesoro psichico, accedere alla «conoscenza senza dualità», a una «filosofia spinta al di là delle parole». Tutto ciò è implicito in culti religiosi di ogni parte del mondo: in Occidente nella devozione per Gesù Bambino. Molte sono le vie per ritrovare quella condizione di stupore: anzi, si potrebbe dire che nessun percorso, per quanto eccentrico, è escluso fin dall’inizio.
E Zolla è un maestro del vagabondaggio metafisico. Dove si (ci) condurrà questa volta? A una meditazione sulla luce, alla natura quale fu evocata da Goethe, ai temi dell’ascensione in montagna, della migrazione, della «truffaldina nascita delle nazioni moderne», della realtà virtuale. E intanto, mescolate alle immagini e alle storie, ci sfioreranno figure di sciamani birmani e folli bizantini, ma anche i versi di Yeats o i suoni di Il flauto magico e di Parsifal.
Come già Uscite dal mondo, questo libro apre e chiude continuamente dinanzi a noi un ventaglio dove nessuno spicchio permette di prevedere il successivo, ma ciascuno rimanda a tutti gli altri.
Elémire Zolla, nato a Torino nel 1926, è ordinario all’Università La Sapienza di Roma. Tra le opere dell’ultimo decennio: Aure, L’amante invisibile, Archetipi, I letterati e lo sciamano, Verità segrete esposte in evidenza, Le meraviglie della natura, L’androgino, Uscite dal mondo.
Argomenti: Religione,