L’Isteria
Titolo originale: Studien über Hysterie
Autore/i: Freud Sigmund; Breuer Josef
Editore: Newton Compton Editori
con un saggio introduttivo di C. G. Jung, prefazione di Flavio Manieri, traduzione di Celso Balducci, traduzione del saggio introduttivo di C. G. Jung «La teoria freudiana dell’isteria» di Liliana Grosso.
pp. 336, Roma
Se guardiamo agli Studi sull’Isteria di Freud e Breuer dalla prospettiva che oggi ci appare loro più connaturale, cioè da una prospettiva storica, non ci sarà difficile convenire che
ESSI COSTITUISCONO UNA TAPPA-CHIAVE DEL PENSIERO PRE-ANALITICO DI FREUD, MA ANCHE UN MOMENTO DI NOTEVOLE RIFERIMENTO PER LA PSICHIATRIA DEL FATTO ISTERICO.
Una volta chiarita l’idea che la malattia isterica sia di origine psichica, i due autori si chiedono COME FUNZIONI IL MECCANISMO CHE PRODUCE I SINTOMI, e fanno della risposta a questa domanda lo scopo della loro ricerca.
L’ISTERICO SOFFRE DI REMINISCENZE, la radice del suo male è nei ricordi, ricordi il cui aspetto iniziale «particolarmente rafforzato ed intenso» è, per determinate circostanze eccezionali, impedito dall’esaurirsi e dallo scomparire…».
Argomenti: Libri vari,