L’Io Minimo
La mentalità della sopravvivenza in un’epoca di turbamenti
Autore/i: Lasch Christopher
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prefazione dell’autore, traduzione dall’inglese di Lucia Cornalba.
pp. 216, Milano
In un’epoca di turbamenti come la nostra, in cui la vita quotidiana diventa un esercizio di sopravvivenza, l’identità – che implica una storia personale, amici, una famiglia, il senso di appartenenza a un luogo – diventa un lusso. Per l’individuo in stato di assedio, la difesa dell’equilibrio psichico impone la contrazione di un io minimo che, per fronteggiare le imprevedibili avversità, si nutre di ciò che trova nella cultura emergente: l’ironia protettiva e il disimpegno emotivo, la riluttanza a stringere legami affettivi a lungo termine e il vittimismo, il fascino delle situazioni estreme e il malsano desiderio di applicarne la lezione alla vita di ogni giorno. Attraverso un’indagine che tiene conto degli ambiti più diversi (l’arte e la filosofia, il costume e la psicanalisi), Christopher Lasch propone una chiave di lettura del mutamento culturale in corso offrendo un lucido e misurato contributo all’intelligenza del presente.
Christopher Lasch (1932-1994) è stato professore di Storia all’Università di Rochester. Tra i suoi libri ricordiamo: La cultura del narcisismo (Bompiani, 1981), L’io minimo (Feltrinelli, 1985, 2004), Il paradiso in terra (Feltrinelli, 1992), La ribellione delle élite (Feltrinelli, 1995, 2001).
Argomenti: Cultura, Identità, Società Moderna, Sociologia,