L’Insegnamento degli Uccelli
Autore/i: Chögyal Namkhai Norbu
Editore: Shang-Shung Edizioni
introduzione, traduzione dal tibetano e cura di Enrico Dell’Angelo.
pp. 72, nn. illustrazioni monocrome, Arcidosso (GR)
L’insegnamento degli uccelli, questo piccolo gioiello della letteratura buddhista, è una favola tibetana ove si narra di un cuculo saggio che trasmette l’insegnamento del Buddha ai suoi simili.
Intorno a lui, per ascoltarlo si radunano gli uccelli dell’India e del Tibet e ognuno di essi esprime poi, con il proprio canto, il suo pensiero.
Si avvicendano così, prendendo la parola, uccelli di tutte le specie, pavoni, pappagalli, gru, oche, avvoltoi, ecc. e tutti vengono ritratti con grazia e semplicità dall’anonimo autore. In questo modo, i princìpi fondamentali del Buddhismo e concetti appartenenti alla Saggezza popolare tibetana vengono espressi con tale spontaneità e freschezza che il lettore, anche il più lontano, per propria formazione, dai modi di pensare dell’Oriente, viene subito incantato ed è posto in condizione di assaporare direttamente lo spirito vivo di quell’insegnamento che la lettura di un arido testo filosofico difficilmente potrebbe comunicargli.
Argomenti: Buddhismo, Cultura Popolare, Cultura Tibetana, Filosofia Orientale, Letteratura, Letteratura Orientale, Saggezza,