Lingue e Culture Locali – Le Ricerche di Antonio Tiraboschi
Atti del Convegno Bergamo 21 – 22 Settembre 1984
Autore/i: Autori vari
Editore: Pierluigi Lubrina Editore
cura e introduzione di Gabrio Vitali e Giulio Orazio Bravi, presentazione di Carlo Passerini Tosi.
pp. 292, Bergamo
Dall’introduzione:
«All’indomani dell’unificazione politica del Paese, nel secondo Ottocento, gli intellettuali italiani che da vari versanti avevano contribuito a fondare e ad arricchire l’idea di nazione si trovarono ampiamente disorientati di fronte alla profonda inadeguatezza dello Stato unitario a dare concreta sostanza politico-sociale ai concetti di unità, di libertà e di indipendenza.
I problemi di varia natura ed importanza che si presentavano a chi volesse aver ragione di una realtà storica e sociale così frammentata, è per giunta reciprocamente estranea nelle sue componenti, potevano essere ricondotti al nodo cruciale della definizione di una identità culturale, per cui popoli e tradizioni diverse si riconoscessero, al fine, in una sola nazione, in un unico universo etnico.
Il problema linguistico soprattutto assunse nelle coscienze più accorte un rilievo fondamentale: quali e quante lingue parlavano gli italiani? Di quali e di quanti complessi di culture, tradizioni ed esperienze storiche i dialetti italiani rappresentavano il sedimento e l’espressione?
Per cominciare a rispondere a siffatti interrogativi si intrapresero cosi gli studi demologici e dialettologici, nell’ambito dei quali ricercatori, noti e meno noti, si volsero ad approfondire l’analisi del rapporto lingua-etnia, visto come organismo complesso, «prodotto, come ha scritto Alberto Asor Rosa, di una millenaria e non casuale evoluzione, in cui natura e storia profondamente s’intrecciano, fino a rappresentare un fattore costitutivo essenziale nella vita di una civiltà e di una razza».
In un tale contesto si colloca la figura di Antonio Tiraboschi (1838-1683). Dai suoi scritti si desume una larga e sfaccettata consapevolezza del valore intellettuale e della prospettiva storica, con il quale e nella quale egli intese svolgere il suo lavoro di studioso e documentarista.[…]»
Presentazione di (Carlo Passerini Tosi)
Introduzione di (Gabrio Vitali e Giulio Orazio Bravi)
Cronologia della vita e delle opere di (Antonio Tiraboschi)
- Alberto Mario Cirese, Gli studi demologici italiani negli anni di A. Tiraboschi
- Angelo Stella, Lingue e dialetti nell’Italia unitaria
- Mimmo Boninelli, Antonio Tiraboschi: il «manovale di cultura» e la sua «officina»
- Gianluigi Della Valentina, Fra vanga e aspo; vita e morte nel bergamasco del secondo Ottocento
- Roberto Cremaschi, Orientamento e formazione dei gruppi dirigenti bergamaschi, dopo l’unità d’Italia
- Cesare Bermani, Antonio Tiraboschi e le ricerche sul mondo popolare nel bergamasco del secondo Ottocento
- Susanna Pesanti, Antonio Tiraboschi e la Società Storica Bergamasca
- Anna Carissoni, I pastori di Parre cent’anni dopo Tiraboschi
- Claudio Gotti, «I giochi fanciulleschi» e «L’anno festivo bergamasco»
- Carlo Passerini Tosi, Tiraboschi Lessicografo
- Glauco Sanga, Lo studio del gergo dei pastori
- Vittorio Mora, Il lessico sulla «Industria ferriera» in valle di Scalve raccolto da Antonio Tiraboschi
- Gaetano Berruto, Lo stato della ricerca dialettologica oggi in Italia
- Piera Tomasoni, L’antico volgare bergamasco in testimonianze non letterarie
- Sandro Portelli, Cultura urbana di massa e problemi di ridefinizione del folklore
- Marina Anesa, Ricerche demologiche nella Provincia di Bergamo
Indice dei nomi di persona
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