L’Incontro con Dio – Un Cammino nella Preghiera
Titolo originale: Contact with God
Autore/i: De Mello Anthony
Editore: Edizioni Paoline
prefazione dell’editore, introduzione di Parmananda R. Divarkar, traduzione dall’inglese a cura di Giuliana Lupi.
pp. 184, Milano
Un apostolo autentico è un testimone. Rende, cioè, testimonianza di ciò che egli stesso ha visto e udito, se il suo messaggio vuole essere convincente. Oggi, a distanza di duemila anni, come già vent’anni dopo la morte e la risurrezione di Gesù, ogni apostolo genuino nella storia della chiesa ha superato questa prova. E alcuni di loro continuano a nutrire la chiesa con la propria dottrina e a influenzarne la vita. Sono i padri e i dottori della chiesa. Proprio perché erano in relazione con Gesù Cristo: grandi contemplativi, come Paolo, Pietro e Giovanni. Se dunque essere contemplativi significa essere in comunione viva e costante con Gesù, il Signore risorto, allora non possiamo essere apostoli senza essere contemplativi. Né possiamo essere contemplativi senza dedicare tempo prezioso a coltivare un rapporto intimo e personale con Cristo.
« Il Signore parlava con Mosè a faccia a faccia, come un uomo parla con un altro… » (Es 33,11). Le Scritture, nello sviluppo della storia salvifica, sono tappezzate di storie d’incontro, d’amicizia tra Dio e la creatura umana, nell’antico come nel nuovo Testamento. Queste relazioni nascono quasi come una sfida, in se stesse o all’ambiente, ma poi si evolvono, dalla coscienza della gratuità alla progettualità comune, alla comunione, dove Dio conosce fino in fondo la miseria umana e l’estrema indifesa – «Se mi avesse insultato un nemico avrei sopportato… Ma sei tu, mio compagno, mio amico e confidente; ci legava una dolce amicizia, verso la casa di Dio camminavamo in festa» (Sal 55), «Donna, non lo conosco» (Le 22,57) – e l’essere umano «conosce» l’illimitata debolezza d’amore di Dio per ogni vivente: «Israele suo diletto» (Bar 3,37), «La sua tenerezza si espande su tutte le creature» (Sal 145,9), «Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò di vero cuore» (Os 14,5). È una differenza sostanziale: dà vita, migliora. La preghiera, luogo privilegiato d’incontro, plasma i testimoni, veri apostoli e antenne per il regno.
Anthony de Mello, nato a Bombay nel 1931, è morto il 2 giugno 1987 a New York. Ha studiato filosofia a Barcellona, psicologia a Chicago e spiritualità a Roma. Ha fondato e diretto IlIstituto di consulenza pastorale, Sàdhana, a Lonavla (Pune), in India, per formare guide spirituali mediante accurati itinerari di cammino verso Dio. Le sue opere sono ispirate alla saggezza e alla mistica orientale. Ricordiamo qui: Il canto degli uccelli (1991), Un minuto di saggezza nelle grandi religioni (1991), Alle sorgenti (1997), Preghiera della rana, 2 voll. (1991), Sàdhana (1991) tutti usciti presso le Edizioni Paoline. Inedito fino a qualche anno fa, il presente volume privilegia ancora una volta il tema-guida dell’Autore.
Argomenti: Dio, Fede, Preghiera e Messaggio Spirituale, Religione, Varie,