L’Incanto del Benessere – Politica ed Economia negli Ultimi Vent’Anni
Titolo originale dell’opera: Pedding Prosperity
Autore/i: Krugman Paul
Editore: Garzanti Editore
prima edizione, traduzione dall’inglese di Franco Miglioli, in copertina: disegno di Antonio Mangone da «Humor Graphic pecunia».
pp. 360, Milano
Qual è il rapporto tra politica ed economia? Reagan, Bush e ora Clinton hanno fatto proprie le ricette facili e miracolose dei nuovi guru dell’economia: è accaduto con i neo-liberisti, con gli «offertisti» che propugnavano la riduzione delle tasse ai ricchi, e anche – ma è cronaca di questi mesi – con i teorici del «commercio strategico», ossessionati dalla competizione tra le diverse economie nazionali.
L’incanto del benessere esamina il rapporto tra pensiero economico e attività politica negli ultimi vent’anni: un periodo di cicli economici difficilmente interpretabili e fonti di feroci dibattiti.
Krugman distrugge numerosi luoghi comuni, portando alla luce assurdità e paradossi di molti «esperti» (e le conseguenze negative dei loro consigli). Primo bersaglio della sua brillante polemica sono gli «imprenditori della politica», gli economisti che si affiancano come consulenti ai politici, per dire loro quello che vogliono sentirsi dire.
Dati alla mano, mettendo alla berlina errori e ingenuità della destra e della sinistra, attaccando consulenti alla moda come Thurow e Reich (e mostri sacri come Galbraith e Friedman), l’economista americano ci aiuta a comprendere lo scenario di questi anni e rende accessibili a tutti le discussioni sui grandi temi di politica economica.
Assertore del libero mercato e insieme della necessità di aiutare i poveri e i meno fortunati, Krugman non offre facili ricette. Anzi, si dichiara scettico sulle soluzioni economiche dei problemi politici. Ma almeno, spiegandoci chiaramente quello che non bisogna fare, ci insegna a diffidare delle false promesse.
Paul Krugman è uno dei più bríllanti e apprezzati economisti della scena mondiale. Insegna attualmente al MIT. Nel 1991 ha vinto la John Bates Clark Medal assegnata dall’American Economic Association. È autore di diversi volumi di successo, tra cui Il silenzio dell’economia, pubblicato nel 1991 da Garzanti.
Prefazione
Introduzione: alla ricerca dei maghi
Parte prima. La nascita dell’ideologia economica conservatrice
- 1. L’attacco a Keynes
- 2. Tasse, regolamenti e sviluppo
- 3. Gli offertisti
Parte seconda. I conservatori al potere
- 4. Lo sviluppo economico
- 5. La distribuzione del reddito
- 6. Il deficit di bilancio
- 7. I conservatori dei paesi esteri
Parte terza. L’inversione di tendenza
- 8. Keynes è ancora attuale
- 9. L’economia del QWERTY
- 10. I teorici degli scambi commerciali strategici
Appendice al capitolo 10. Produttività e competitività
Epilogo
Indice analitico
Argomenti: Economia, Età Moderna e Contemporanea, Modernità e Rinnovamento, Politica, Storia Moderna e Contemporanea,