L’Impulso della Scienza sulla Società
Autore/i: Russell Bertrand
Editore: Aldo Martello Editore
unica traduzione autorizzata dall’inglese di Raffaella Lotteri.
pp. 200, Milano
Negli ultimi trecento anni, la scienza si è dimostrata una potente forza rivoluzionaria.
In questo audace libro, Bertrand Russell esamina i mutamenti causati dalla scienza, osservando che la sua opera di trasformazione della vita umana è appena agli inizi. Con acume e concisione, egli discute i vari effetti della scienza e, primi fra tutti, quelli intellettuali, ai quali si deve il crollo di molte credenze tradizionali.
Passa poi a trattare il perfezionamento della tecnica nell’industria e nella guerra, causa di profondi mutamenti nell’organizzazione sociale e politica e di un sempre maggior accentramento. Termina infine prospettando la nuova filosofia implicante una concezione assolutamente diversa del posto dell’uomo nell’universo. Bertrand Russell ha una visione ottimistica del futuro – visione che non potremmo esprimere meglio che colle sue parole: «La scienza offre alla razza umana la possibilità di un benessere finora mai raggiunto, ma lo offre a determinate condizioni: abolizione delle guerre, equa distribuzione del potere supremo e limitazione delle nascite. Questi tre punti sono assai più vicini alla loro realizzazione di quanto lo siano mai stati fino ad oggi. Nei paesi occidentali, industriali, l’aumento della popolazione è pressoché nullo, e le stesse cause non potranno che produrre il medesimo effetto in altri paesi man mano che si modernizzeranno, a meno che non intervengano dittatori o missionari. L’equa distribuzione del potere, economico quanto politico, è stata pressoché raggiunta nei paesi democratici. E l’abolizione delle guerre? Dire che non siamo mai stati tanto vicini a raggiungere questa meta potrà sembrare un paradosso, ma sono tuttavia convinto che ciò sia vero».
Argomenti: Antropologia, Modernità e Rinnovamento, Scienza, Società, Sociologia,