L’Identità Cinese
Note sulla preistoria della Cina secondo le iscrizioni oracolari della dinastia Shang
Autore/i: Ammassari Antonio
Editore: Editoriale Jaca Book
presentazione dell’autore.
pp. 284, nn. illustrazioni b/n, Milano
Un’esegesi critica delle iscrizioni oracolari (su dorso di tartaruga della fine della Dinastia Shang (1600-1100 a.C.) consente di delineare i motivi essenziali della antica civiltà cinese a livello religioso, istituzionale, sociale, morale, ideale in una visione etnografica originale e coerente con gli sviluppi successivi. Le convergenze rilevate con le tradizioni del Vicino Oriente semitico e con i dati trasmessi dalla Bibbia fanno ritenere, che le due «culture» appartengano ad un tipo particolare già diffuso in epoca preistorica a partire dalle foreste dell’Africa Equatoriale, non soltanto lungo le grandi vie terrestri di comunicazione, ma anche lungo la via marittima dei monsoni e delle correnti dell’Oceano Indiano. Queste, secondo il ciclo stagionale, dalle coste del Kenya consentivano di raggiungere l’Arabia, di circumnavigare l’India, di oltrepassare il Vietnam e la Malesia e arrivare al Mare Orientale della Cina, proiettandosi a nord, attraverso lo stretto di Bering, fino alle coste della Columbia Britannica (Canada) e a sud fino all’Australia e, attraverso le isole del Pacifico, fino alle coste dell’America Centro-meridionale.
Così il fenomeno cinese di una scrittura che continua da millenni e di una identità connessa, diventano chiave interpretativa della coscienza umana universale sin dalla sua preistoria.
Antonio Ammassari è nato a Lecce nel 1929. Laureatosi in giurisprudenza nel 1951, è stato magistrato fino al 1959. Gli anni tra il 1960 e il 1970 lo vedono studioso di ebraico, filosofia e teologia in Italia (Modena, Fraglia), nonché frequentatore di corsi di esegesi biblica e lingue semitiche presso l’Università Ebraica di Gerusalemme, dove consegue un Master of Arts, e presso l’École Biblique dei Domenicani nella Città Vecchia. Dal 1971 al 1977 ba insegnato ebraico ed esegesi dell’Antico Testamento presso lo Studio Internazionale Francescano di Gerusalemme e presso l’Università Urbaniana di Roma.
Dopo un nuovo periodo di studio in Terra Santa e in Canada, dal 1984 al 1989 ba seguito corsi sulle antiche iscrizioni cinesi sulle ossa oracolari e sui bronzi, presso l’Istituto di Storia della Accademia Cinese. Come dimostrano i numerosi articoli e le pubblicazioni realizzati, l’interesse delle sue ricerche verte sui rapporti fra giudaismo e cristianesimo e fra mondo semitico e antica civiltà cinese. Sul piano del metodo, ba tentato nuove vie di ricostruzione della storia del testo sia per l’Antico che per il Nuovo Testamento. Infine si è preoccupato di approfondire l’identità del mondo biblico e di quello cristiano, con particolare attenzione alla chiesa di Roma e alle origini cristiane.
Argomenti: Antropologia, Cina, Cultura Cinese, Etnografia, Preistoria,