Libro delle Mirabili Difformità – Liber Monstrorum de Diversis Generibus
Autore/i: Anonimo
Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani
unica edizione, introduzione e cura di Corrado Bologna, in copertina: Miniatura da Livre des Merveilles Parigi, Bibliothèque Nationale, Fondo Francese, ms. 2810, fol. 29v.
pp. 224, Milano
Rivive in queste pagine, dopo una lunga e ingiusta dimenticanza, uno dei più ambiziosi, dei più sublimi manuali di irregolarità e di nefandezze che si siano prodotti tra Plinio e l’epoca di Bosch o di Ambroise Paré. Sbocciato nel forziere ricolmo delle teratologie e dei trattati di meraviglie medievali, il Liber monstruorum colleziona come cartoline dalle terre fantastiche i segni di quelle simboliche mappe dell’immaginario: tigri di carta, animalacci da favola, serpenti che paiono sgusciati dal circo Barnum, e mille e una razza di buffi, scompigliati omiciattoli dalle anatomie smontabili come nei robot, che l’affabulazione, controllatissima, elenca in uno stralunato schedario di relitti, di tutti gli incubi occidentali evasi dal Musée Grevin. Il Liber è il lettino psicanalitico dell’età intorno a Carlo Magno, che lo diede alla luce, e della nostra, che ne riscatta col piacere del testo, l’oltranza e l’allegoricità. Nella traduzione di Corrado Bologna, che accompagna il testo insieme al saggio introduttivo, un arabesco sulla “mostruosità” nei secoli, questo libro diviene un colorito diorama, che forse non dispiacerebbe a Borges, un Baedeker dell’Altro Mondo, che scopriamo nascosto nello zoo di vetro delle piccole mostruose cose di pessimo gusto che ci circondano.
Introduzione di Corrado Bologna
L’ordine delle stupefazioni
- I Mostri e il Libro
- Il Libro dei Mostri
- Mostri, Prodigi, Meraviglie. La chiave
- La natura del Mostro
- Il Mostro e la Natura
LIBER MONSTRUORUM DE DIVERSIS GENERIBUS
LIBRO DELLE MIRABILI DIFFORMITÀ
- I. Liber monstruorum
- I. Le mirabili difformità
Note di commento al Libro I - II. De beluis
- II. Le belve mostruose
Note di commento al Libro II - III. De serpentibus
- III. I serpenti
Note di commento al Libro III
Note al testo
- Segni critici nel testo latino
- La tradizione manoscritta e le edizioni del Liber monstruorum
- Testimonianze indirette e parentele letterarie
- Costituzione del testo
- Nota alla traduzione
Notizie sui testi classici e medievali citati. Cenni bibliografici
Argomenti: Anatomia, Arte, Iconografia, Immaginazione e Creatività, Mentalità, Pensiero, Segni e Simboli, Storia, Storia dei Costumi,