Benedizione dell'Acqua nel Giorno dell'Epifania Solita Farsi nella Chiesa della Venerabile Archiconfraternita delle Sagre Stimmate del Padre S. Francesco in Roma
di Anonimo
Editore: Tipografia di G. B. Marini e B. Morini
Prezzo: € 120,00
Informazioni: prefazione di F. Card. Asquinius Praefectus - Jacobus Gallo Secretarius. - pp. 38, Roma
Stampato: 1848-01-01
Codice: 500000004755
Dalla prefazione di F. Card. Asquinius Praefectus - Jacobus Gallo Secretarius.:
«Antichissimo è il costume presso la Chiesa Orientale, ed anche presso la Latina di benedire solennemente nella Vigilia, o nella Festa dell'Epifania del Signore l'acqua, in memoria del Battesimo ricevuto da Gesù Cristo nel Giordano, e di Esso propriamente parla S. Giovanni Crisostomo nell'Omilia 24. del Libro primo, ove si leggono le seguenti espressioni = Omnes enim in hac Solemnitate (Epiphaniae) sub mediam noctem, quum aquati fuerint, latices domum referunt, et recondunt, ac per integrum annum conservant; utpote quod hodierna die sanctificatae sint aquae, fitque miraculum evidens, dum nihil temporis longinquitate aquarum illarum natura vitiatur: sed integro anno, atque adeo biennio, et triennio saepe quae hodie fuit hausta, incorrupta, et recens permanet, ac post tantum temporis cum iis, quae fuerint e fontibus eductae, certat. =
Da questo Dottrinale si conosce, che una delle prerogative di quest'acqua è la incorruzione, la quale ancora con appositi esempi conferma il Sommo Pontefice Benedetto XIV nel suo libro de Festis Domini cap. 2. ᴤ. 48. e dalle istesse Graziani colle quali si compie la Benedizione di Essa possono facilmente dedursi le altre prerogative, non meno che gli effetti mirabili, che produce, mentre lo spirito della Chiesa nell'ammettere simili orazioni dimostra a quanti spirituali, e temporali vantaggi sia diretta.[...]»
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Dottrina, Riti, Cristianesimo, Credenze, Simbolismo, Antichi Costumi, Storia dei Costumi,