Liber de Nymphis di Teofrasto Bombasto Paracelso
Autore/i: Paracelso
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
in copertina: Esseri del fuoco e dell’acqua, da un manoscritto medievale indiano.
pp. 144, nn. illustrazioni b/n, Milano
Nell’affascinante e multiforme personalità di Paracelso il medico-farmacologo conviveva accanto al mago e all’alchimista.
Il suo Liber de Nymphis, opera singolare rimasta per secoli sepolta nelle biblioteche, esamina i cosiddetti Esseri elementali, esseri cioè che vivono negli elementi e fatti di questi, esseri intelligenti e razionali quanto l’uomo. Per Paracelso ninfe e silfi, gnomi e salamandre non sono creature fantastiche o letterarie, ma fanno parte della storia naturale: chi andava per boschi e monti poteva incontrarli così come incontrava cervi e cinghiali. Esseri, comunque, la cui realtà in quanto parte del nostro comune patrimonio psicologico, li rende ancor oggi di grande e sempre vivo interesse.
Il mondo di Paracelso
- Paracelso e il suo tempo
- Gli Esseri elementali
- Noi e loro
- Ninfe
- Gnomi
- Salamandre e Silfi
- La grande congerie
- Il proseguimento del discorso
- La situazione odierna
Nota biobibliografica
LIBRO DI NINFE E SILFI, PIGMEI E SALAMANDRE E ALTRI SPIRITI
- Prologo
- Trattato primo
- Trattato secondo
- Trattato terzo
- Trattato quarto
- Trattato quinto
- Trattato sesto
Note al testo
Argomenti: Alchimia, Elementali, Medicina, Studio Pratica e Ricerca,