L’Età di Costantino il Grande
Autore/i: Burckhardt Jacob
Editore: Sansoni Editore
versione e introduzione a cura di Eugenio Dupré Theseider, prefazioni dell’autore.
pp. XL-496, 122 illustrazioni b/n f.t., Firenze
Dopo aver delineato con simpatia la generosa impresa diocleziana diretta a rinsaldare la compagine dell’impero, l’Autore descrive ampiamente nella parte centrale dell’opera il progressivo esaurirsi dall’interno delle ragioni vitali e dei motivi ispiratori del paganesimo, la degenerazione di questo negli sfrenati culti orientali e la sua profonda trasformazione fino al suo totale capovolgimento in una intuizione del mondo che, per la sua ispirazione monoteistica e le prevalenti preoccupazioni ematologiche, permette di comprendere agevolmente il graduale passaggio dal tardo paganesimo al cristianesimo e il finale trionfo di quest’ultimo. Ma secondo il Burckhardt la vittoria della nuova religione fu possibile anche per il genio di Costantino che, inteso esclusivamente a perseguire il suo sogno di potenza, intuendo nel cristianesimo un valido elemento di coesione per l’impero e un utile strumento per il rafforzamento della sua posizione personale, seppe interpretare le esigenze del suo tempo e operare così una svolta decisiva nel corso della storia universale.
Argomenti: Antica Roma, Antiche Civiltà, Antichi Costumi, Antichità, Storia,