L’Estetica
Pagine scelte dalle seguenti opere: N. Hartmann – Möglichkeit und Wirklichkeit (1966); N. Hartmann – Ästetik (1966)
Autore/i: Hartmann Nicolai
Editore: Liviana Editrice
con uno studio di Dino Formaggio su Arte e possibilità in N. Hartmann, traduzione e note di Massimo Cacciari, collana: Orientamenti di Estetica – collana diretta da Dino Formaggio.
pp. 192, Padova
La collana Orientamenti di Estetica intende presentare al lettore italiano un panorama, su basi antologiche e di inquadramento critico, di alcune direzioni fondamentali di Filosofia dell’arte del nostro tempo. Agli studiosi di Estetica intende inoltre offrire alcuni testi spesso appena sfiorati o non adeguatamente analizzati negli studi del nostro Paese e, a volte, anche mai tradotti in lingua italiana…
L’estetica di Nicolai Hartmann rimane ancora oggi una delle ricerche più rigorose ma anche più vive e più aperte tra le varie filosofie dell’arte del nostro secolo – viva ed aperta non solo per quello che dice e risolve ma anche per quello che non risolve e indica -. È proprio quello che il saggio introduttivo di Dino Formaggio mira a cogliere, nel tentativo di offrire, accanto alla prima traduzione e presentazione italiana, sia pure antologica, dell’Estetica hartmanniana, una analisi critica dei movimenti, della validità e dei limiti di tale notevole ricerca nella cultura che l’ha generata e nelle eredità che ci ha lasciato. Grande merito dello Hartmann è l’aver colto – o, almeno, l’aver riproposto in termini di cultura contemporanea – il rapporto ontologicamente essenziale intercorrente tra arte e possibilità. È su tale rapporto che Hartmann gioca tutto il suo ontologismo, fino all’estremo rischio. Il lettore italiano troverà inoltre in queste pagine del filosofo tedesco qualcosa da meditare circa le direzioni da riproporre e da assumere nel campo difficile e variamente contestato delle filosofie dell’arte: specie se mira a districare i propri passi dagli irretimenti non sempre consapevoli della cutura di casa.
Nicolai Hartmann (Riga 1882 – Gottinga 1950). Da molti considerato il più grande ontologo del ’900, ha prodotto un vasto sistema filosofico molto influente in campi anche esterni alla filosofia (biologia evolutiva, teoria dei sistemi). Tra le sue opere sistematiche vanno certamente ricordate Ethik (1925, in tre volumi), Grundzüge einer Metaphysik der Erkenntnis (1921), Das Problem des geistigen Seins (1933) e la quadrilogia ontologica, iniziata con Zur Grundlegung der Ontologie (1935) e conclusa da Philosophie der Natur (1950).
Arte e possibilità in Nicolai Hartmann di Dino Formaggio
Parte prima: La possibilità e il mondo del bello (Möglichkeit und Wirklichkeit)
Introduzione
- Storia e terminologia
- Aristotele e la dottrina di potenza e atto
- La scissione del reale. L’esistenza spettrale(Gespensterdasein) della possibilità
- Il futuro e la molteplicità delle possibilità
- Sguardo complessivo sulle aporie del concetto antico di possibilità
- Il concetto megarico di possibilità e il suo destino nella storia della filosofia
Svolgimento delle parti I e II di Möglichkeit und Wirklichkeit
Significati delle possibilità
- Possibilità disgiuntiva e indifferente
- Possibilità logica, ideale e gnoseologia
- Natura propria della possibilità reale
Quadro delle leggi intermodali del reale
- La prima proposizione fondamentale dei rapporti intermodali
- La seconda proposizione fondamentale e le sue conseguenze
- La terza proposizione fondamentale
- Proposizioni che derivano dalla terza proposizione fondamentale
Il mondo del bello e la sua struttura modale
- La supremazia della possibilità sulla necessità
- L’oggetto artistico e la sua modalità
- Il mondo della diseffettuazione e la possibilità libera
- Libertà artistica e possibilità disgiuntiva
Parte seconda: Problemi di Estetica (da Ästetik)
Introduzione
- Atteggiamento estetico ed estetica come conoscenza
- Leggi del bello e loro conoscenza
- Il bello come l’universale oggetto dell’estetica
- Atto estetico e oggetto. Quadruplice analisi
- Separazione e connessione vitale
- Forma e contenuto. Materialità e materia
- Visione, godimento, giudizio di valore e produttività
- Il bello naturale, il bello umano ed il bello artistico
- Metafisica idealistica del bello. Intellettualismo e atteggiamento materiale (stoffliche)
- Estetica della forma e dell’espressione
- Estetica psicologica e fenomenologica
- Maniere d’essere e struttura dell’oggetto estetico
- Realità e parere. Dis-effettuazione e apparizione
- Imitazione e creazione
Della percezione in genere
- Le componenti del sentimento
La percezione estetica
- Ritorno all’atteggiamento originario
Il vedere e il diletto
- Percezione e visione più alta
Connessione con l’analisi dell’atto
- Duplice visione e duplice stratificazione dell’oggetto
La scissione dello sfondo
- Maniere d’essere e strutture del contenuto
- Un esempio: il ritratto
Prospetto dei momenti di valore del bello
- Valori del semplice essere-oggetto
- Valore della diseffettuazione
Primo piano e sfondo nelle arti non rappresentative
- La posizione dell’ornato
La successione degli strati nella poesia
- Concretezza poetica
Note
Glossario essenziale dell’Ästetik Hartmanniana