L’Ermeneutica
Come metodica generale delle scienze dello spirito
Autore/i: Betti Emilio
Editore: Città Nuova Editrice
saggio introduttivo, scelta antologica e bibliografia a cura di Gaspare Mura, traduzione dal tedesco di Gaspare Mura, Ornella Nobile Ventura, Giuliano Crifò.
pp. 216, Roma
Betti, pur essendo il massimo teorizzatore dell’« interpretazione » nel nostro Paese, ebbe la profonda amarezza, non rara per i nostri autori, di sentirsi «straniero in Patria».
Ciò spiega l’originaria pubblicazione in tedesco di quest’opera. L’Ermeneutica come metodica generale delle scienze dello spirito, che viene qui presentata per la prima volta in versione integrale, corredata da un’ampia scelta di testi tratta dall’opera maggiore Teoria generale della interpretazione.
La collocazione ermeneutica di Betti nasce dalla consapevolezza che il problema dell’interpretare è legato al problema del comprendere, ossia al rapporto dell’interprete con il mondo interiore di un’altra soggettività umana, quella dell’autore.
Betti, erede consapevole del realismo storico vichiano, polemizza con Heidegger, con Bultmann e con Gadamer perché intende tale rapporto non fondato sulla soggettiva ed esistenziale «attribuzione di significato», ma su canoni e principi che salvaguardino il reale messaggio dell’autore. Da ciò la nota preoccupazione «metodologica» di Betti, che lavora per elaborare una «teoria ermeneutica» riguardante il vasto campo delle scienze dello spirito, dalla storiografia alla filosofia, alla psicologia, alla letteratura, alla giurisprudenza, alla teologia.
L’«ermeneutica filosofica» di Heidegger, di Bultmann e di Gadamer, e la «teoria ermeneutico-esegetica» di Betti, rappresentano. Oggi le due principali, diverse e pure complementari impostazioni del problema ermeneutico. Da qui l’interesse e l’attualità delle tematiche presenti in quest’opera, che permettono di entrare nel cuore stesso del dibattito ermeneutico contemporaneo.
Emilio Betti (Camerino 20.8.1890 – Camorciano 11.8.1968) è stato professore di Istituzioni di Diritto romano, di Filosofia del diritto, di Diritto comparato e di Teoria generale della interpretazione presso le Università di Firenze. Milano. Roma (dal 1947); in qualità di visiting professor ha svolto numerosi corsi presso Università tedesche e americane. Nel 1955 ha fondato l’Istituto di teoria generale della interpretazione presso l’Università di Roma.
Gaspare Mura è professore di Ermeneutica presso le Pontificie Università Lateranense e Urbaniana di Roma.
Argomenti: Antichità, Ermeneutica, Filosofia, Ricerca Interiore, Storiografia,