L’Erede – Pietro Maso, una Storia dal Vero
Autore/i: Bettin Gianfranco
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prima edizione.
pp. 184, Milano
“Piove forte, tuona. Il vento soffia. Il tempo grida. È la notte perfetta. Nessuno sentirà niente, nessun rumore, nessun lamento.”
È la notte tra il 17 e il 18 aprile 1991. A Montecchìa di Crosara, in provincia di Verona, un ragazzo ventenne, Pietro Maso, insieme a tre amici ancora più giovani, sta aspettando che i propri genitori tornino a casa. Li sta aspettando al buio, in agguato, perché vuole ucciderli.
Il suo scopo è entrare in possesso dei loro averi, ereditandoli subito, per fare così la “bella vita”. Un delitto atroce e sconvolgente. In questo libro se ne fa la storia, che non è solo quella di un ragazzo strano e inquietante, protagonista di un atto mostruoso, e dei suoi amici e complici. È anche il racconto di un ambiente, di un’intera società con pesanti tratti di ipocrisia e falsità, affollata di adulti, autorità e pretesi educatori che trasmettono soprattutto disvalori. Una storia affrontata sul campo, attraverso gli atti ufficiali e un lavoro di ricostruzione e analisi condotto con osservazioni dirette e interviste ai principali4 protagonisti della vicenda. Una storia dal vero, dunque, un romanzo-reportage che dal fondo più oscuro dei nostri anni.
Gianfranco Bettin, veneziano, 37 anni, si occupa di studi e di ricerche sociali. Collabora ai quotidiani “Il Mattino” di Padova, “la Nuova Venezia” e “la Tribuna” di Treviso e alla pagina libri de “l’Unità”. Ha collaborato con Gad Lerner a Profondo Nord, la trasmissione della terza rete televisiva della Rai.
È redattore di “Linea d’ombra”. Ha pubblicato, fra l’altro, Radici e percorsi della protesta giovanile (Padova 1983), il romanzo Qualcosa che brucia (Milano 1989) e Dove volano i leoni Fine secolo a Venezia (Milano 1991).
Argomenti: Libri vari,