Le Strutture del Trascendentale
Piccola inchiesta sul pensiero critico, dialettico, esistenziale
Autore/i: Morpurgo Tagliabue Guido
Editore: Fratelli Bocca Editori
unica edizione.
pp. 360, Milano
Dal capitolo “Introduzione al Problema – Il Concetto delle Strutture“:
«Possiamo parlare indifferentemente di struttura della logica o di logica delle strutture, quando abbiamo definito il concetto di strutture; come possiamo dire che in un paese si balla quando e festa o è festa quando si balla, una volta che abbiamo definito la danza. Se escluderemo dal concetto di danza per es, la mimica ieratica, sarà esclusa dalla festa la cerimonia religiosa. Altrimenti avremo un concetto diverso e più generico di festa. Se comprendiamo nelle strutture logiche tutte le forme di pensiero, allargheremo la logica a ontologia, altrimenti la restringeremo a didascalica etc.
Chiamiamo strutture i modi di articolarsi della realtà per un pensiero sistematico. Definiamo cioè le strutture come i modi del pensiero di essere univoco. Univoco, identico, uguale a se stesso.
Questa proprietà non parve semplice e immediata nemmeno agli antichi: di qui i paradossi eleatici, le dispute sofistiche, l’essere e il non-essere platonico, le dimostrazioni polemiche dei principî aristotelici etc.[…]»
Argomenti: Esistenza, Filosofia, Logica, Pensiero, Trascendenza,