Le Stanze di Dzyan
Autore/i: Blavatsky Helena Petrovna
Editore: Società Teosofica Italiana
IV edizione italiana, presentazione di E. Bratina, prefazione dell’autrice, traduzione dall’inglese di M. L. Kirby.
pp. 100, Trieste
La storia dell’Evoluzione Cosmica, come delineata nelle Stanze, è, per così dire, la formula algebrica astratta di tale evoluzione.
Quindi lo studioso non si aspetti di trovarci il resoconto di tutti gli stadi e di tutte le trasformazioni che occorsero tra il primo inizio dell’evoluzione universale ed il nostro stato presente. Sarebbe impossibile dare un resoconto simile, che del resto riuscirebbe incomprensibile a uomini incapaci di concepire la natura anche dal piano di esistenza successivo a quello al quale, per il momento, la loro coscienza è limitata.
Il libro di Dzyan è per eccellenza il “testo misterioso”. Un mistero che parte dalla sua stessa esistenza, visto che l’originale non è mai stato in possesso di alcuna biblioteca. Non è una storia della Creazione, ma piuttosto una formula per creare.
Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891) nasce da una nobile famiglia russa. Appassionata studiosa di filosofia, religioni e scienze metafisiche, ha viaggiato in moltissimi paesi alla ricerca della conoscenza occulta, delle leggi inesplicate della Natura e dei poteri latenti dell’uomo. Nel 1875 fondò a New York, con il colonnello Henry S. Olcott e altri, la Società Teosofica, un movimento di ricerca spirituale che ha, ancora oggi, adepti in tutto il mondo. La Blavatsky con i suoi messaggi e rivelazioni stupefacenti ha anticipato i tempi nell’insegnare concetti sul rapporto tra visibile e invisibile che soltanto ovvi la scienza sta dimostrando. Ascoltare le sue parole piene di saggezza e come ricevere la chiave d’entrata sul “Sentiero” che porta alla conoscenza di sé e del nostro sé superiore.
Argomenti: Autocoscienza, Facoltà Interiori, Indagine, Ricerca Interiore, Teosofia,