Le Scienze Perdute
Le straordinarie scienze antiche che anticiparono le più audaci conquiste della scienza d’oggi – L’evoluzione universale – L’inconoscibile – L’energia bioplasmica – Le due scienze della morte o la sostanza primordiale – La scienza dei tre – L’organismo universo
Autore/i: Plez Ugo
Editore: Casa Editrice Meb
prefazione e introduzione dell’autore.
pp. 324, Torino
Se la medicina cinese, con le ormai innumerevoli dimostrazioni dell’efficacia dell’agopuntura, non si fosse imposta di fatto, trionfando su ogni ingiustificato scetticismo, continueremmo a credere di trovarci di fronte ad una superstizione, come sino a pochi anni fa era scritto in quasi tutti i libri di storia della medicina.
Se i russi non avessero fotografato il “prana” nei loro modernissimi laboratori chiamandolo “energia bioplasmica” continueremmo a credere, quando si parla di esso, di trovarci di fronte ad una teoria mistica dello yoga.
Così come continueremmo a credere che sia impossibile indagare sulla morte con strumenti e ricerche di laboratorio come, ovviamente con altri mezzi, e stato fatto in Thibet e nel Nepal, considerando ancora questo campo un dominio esclusivo dei filosofi. Invece nulla sfugge alla scienza, nemmeno la morte. Gli esperimenti psicobiofisici sinora fatti negli Stati Uniti, in Brasile, in Russia, in Turchia, in Francia e, in misura minore, in altri paesi hanno permesso la rivalutazione di tante antiche dottrine sulla vita, sull’evoluzione, sull’universo, sulla morte e sui fenomeni parapsichici. Per la prima volta queste scienze antiche vengono esposte al pubblico occidentale in termini positivi e con un linguaggio facile e accessibile a tutti.
Argomenti: Scienza, Scienza Alternativa,