Le Psicosi Sperimentali
Autore/i: De Giacomo Umberto; Morselli G. Enrico; Cargnello Danilo; Callieri Bruno; Giberti Franco; Tonini Giuseppe
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prima edizione, prefazione di Danilo Cargnello.
pp. XXXV-252, XII tavv. a colori e b/n f.t., Milano
Numerose sono le sostanze che, introdotte nell’organismo umano, possono produrre dei disturbi psichici più o meno rilevanti. Certune posseggono questa proprietà in modo spiccato ed elettivo, anche se usate in dosi molto modeste e persino minime. Con esse gli psicopatologi determinano a scopo di indagine – sia in se stessi (autoesperienze) sia in soggetti che vi si prestano – delle psicosi artificiali, “sperimentali”: specie di modelli (“psicosi modello”) da raffrontare con le forme Apsicosiche della clinica.
I principi dottrinari che stanno alla base di questo indirizzo d’indagine e la complessa problematica che vi si riconnette costituiscono una branca quanto mai promettente della moderna alienistica, che – se in assoluto non si può dire del tutto nuova – solo in questi ultimi decenni e in ispecie dal dopoguerra si è particolarmente sviluppata, acquistando grandemente in consapevolezza di assunti e di propositi, nonchè in rigore metodologico.
Scopo principale della presente opera è quello di presentare una scelta di contributi di psicopatologi italiani. È doveroso dire che parecchi altri sarebbero stati gli autori degni di essere ospitati: ciò che non è stato possibile per ovvie ragioni di misura editoriale.
Nella scelta, si è creduto opportuno affiancare lavori particolarmente importanti di anni ormai lontani ad altri di anni più vicini a noi, ed anche recentissimi ed inediti; in maniera che i lettori più avvertiti possano rendersi conto dell’evolvere degli interessi e delle prospettive. Si son voluti inoltre affiancare studiosi di schietta impostazione organicistica ad altri di orientamento psicologistico o fenomenologico.
I saggi scelti sono opera dei seguenti autori: Umberto De Giacomo, direttore dell’Ospedale psichiatrico di Roma, esponente dell’indirizzo organicistico della scuola napoletana di Buscaino, che presenta le sue : esperienze sulla catatonia umana; G. Enrico Morselli, direttore dell’Ospedale psichiatrico di Novara, presente con una sua autoesperienza mescalinica, in cui l’orientamento introspettivo-analitico alla Janet è nettamente rilevabile; Danilo Cargnello, Èdirettore dell’Ospedale psichiatrico di SonÈdrio, che ordina e descrive sistematicamente, da un punto di vista fenomenologico, i vari disturbi mentali osservati in numerosi soggetti normali sottoposti ad intossicazione lisergica; Bruno Callieri, della Clinica romana di Gozzano, che delinea approfondite differenziali tra le manifestazioni psicopatologiche ottenibili con sostanze molto vicine per struttura chimica, ma che somministrate nell’uomo determinano dei quadri sensibilmente diversi; Franco Giberti, della Clinica genovese di Fazio, che sottolinea ed avvalora le possibilità di un maggiore contatto coi pazienti trattati con detti farmaci, data la sollecitazione che questi danno all’estrinsecazione dei contenuti più intimi e complessuali; infine Giuseppe Tonini, di Bologna, psichiatra prima ed ora farmacologo, che esemplifica ed interpreta le produzioni figurative, grafiche e cromatiche, ottenute da soggetti sottoposti“ a similari prove e sollecitati ad esprimersi in tal senso.
Nella prefazione, rivolta specialmente ai medici non specialisti ed alle persone di buona cultura che hanno interesse per gli studi psichiatrici, Danilo Cargnello accenna alle fonti remote di questo modernissimo indirizzo, ne indica i fondamentali assunti, le mete massimali verso cui tende ed i suoi stessi limiti.
Al valore strumentale che una rassegna di questo tipo ha per lo psichiatra, si aggiunge l’elevato valore informativo che può avere per il medico in genere e per qualsiasi persona interessata agli studi di alienistica.
Argomenti: Allucinogeni, Psico-Patologie, Società Moderna,