Le Lacrime degli Eroi
Pianto e identità nella Grecia antica
Autore/i: Faranda Laura
Editore: Editoriale Jaca Book
prefazione di Luigi M. Lombardi Satriani.
pp. 228, Milano
Dalla Prefazione di Luigi M. Lombardi Satriani:
Roland Barthes si domandava anni fa «in quali società, in quali epoche si è pianto?». In questo volume si tenta di rispondere, puntualmente e quindi parzialmente a un interrogativo siffatto, delimitando rigorosamente l’ambito temporale e spaziale della ricerca e riflettendo quindi su come e perché si piangesse nella Grecia antica. Si tratta di una suggestiva e criticamente sorvegliata lettura antropologica della rappresentazione del pianto, attuata ricostruendo e sorvegliando l’iter culturale di questo istituto entro un universo di pensiero che va dall’epica omerica ed esiodea alla produzione tragica di Eschilo, fino al messaggio pedagogico-filosofico di Platone.
“Solo chi soffre, sa”, ammonisce il Coro dell’Agamennone; solo chi piange, rende intellegibile il dolore, ne consente l’umanizzazione, la percorribilità e, quindi, il trascendimento. […] La morte, con la sua potenza nullificante viene puntualmente assorbita in elementi di vita e pertanto neutralizzata nella sua radicalità. Attraverso una serie di mediazioni che comprende istituti, figure, scenari simbolici la vita riafferma – anche articolando il linguaggio del pianto – la sua supremazia.
Laura Faranda, nata a Roma nel 1955, è ricercatrice di Antropologia culturale presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Cassino. Attualmente impegnata negli studi di antropologia del mondo classico, si è occupata anche di tematiche inerenti l’emigrazione, gli universi rituali e festivi nel Sud d’Italia, la nozione di ’temporalità’ e le sue implicazioni antropologiche.
Tra le sue pubblicazioni sono da segnalare: Le tradizioni popolari in Puglia, Anthropos, Roma 1983; in collaborazione con L. M. Lombardi Satriani, «Lo sguardo dell’Altrove» in I luoghi dell’identità – Dinamiche culturali nell’esperienza dell’emigrazione, a cura di A. Di Carlo e S. Di Carlo, Angeli, Milano 1986 e «Memoria e autorappresentazione nello scambio di immagini fra nuclei familiari di emigrati italiani all’estero», in Per una storia della memoria. Antropologia e storia dei processi migratori, a cura di C. Pitto, Ionica Editrice, Cassano Ionio 1990; in collaborazione con A. Milillo, «Spunti per una lettura critica delle infiorate», in Riti feste primaverili e il lago di Bolsena, Cultura Subalterna, Viterbo 1988; «Prodigio, fascinazione e metamorfosi del latte», in Salute e malattia nella cultura delle classi subalterne del Mezzogiorno, a cura di M. Di Rosa, Guida, Napoli 1990.
Argomenti: Antica Grecia, Antiche Civiltà, Antichi Costumi, Antropologia, Cultura, Riti, Tradizioni,