Le Conchiglie Divinatorie di Osvaldo Menegazzi • Ventidue Arcani Maggiori – Tarocchi
Inventati e Dipinti nel 1975 e Realizzati con la Complicità Stimolante di Vito Arienti
Autore/i: Menegazzi Osvaldo
Editore: Edito in proprio
edizione numerata di 1500 copie, nostro esemplare numero 24.
22 carte + cartoncino numerato e firmato, Milano
Un nuovo Tarocco nasce, inventato da un Artista che da lungo tempo ama, studia, dipinge le conchiglie, le inserisce nelle sue fantasie esistenziali, le fa navigare in cieli apocalittici, miracolosamente salvate in mezzo a frammenti di mondi distrutti e in rovina, testimonianze di epoche lontane ma anche segni di speranza in una vita che deve resistere, continuare e migliorare.
La pianticella della felicità deve aver dato nuovi germogli nel cuore del Pittore che ha ripreso le sue conchiglie fossili, ne ha scelto le più belle: le eterne. Le ha manipolate e trasformate, le ha mescolate con le parole che da sempre gli uomini usano per soddisfare il loro desiderio di poesia, di immaginazione, di magia; per calmare le loro eterne inquietudini e con la divinazione stabilire illusorie ma preziose sicurezze verso un avvenire più o meno prossimo!
«È possibile supporre che tutto l’universo simuli una interminabile proposta divinatoria — scrive Cousté in un suo lucido saggio sui Tarocchi — le acque e le vallate, il fulmine e le stelle, i monumenti e gli oggetti quotidiani sono in attesa di essere letti dall’uomo; aspettano lo sguardo che li spinga a fare parte di una sintassi, che renda di nuovo armonica e piena di rapporti la solitudine sostantiva, il fenomeno primordiale».
Ebbene, ecco che Osvaldo Menegazzi, vi propone le sue ”Conchiglie divinatorie”, ventidue come le lettere dell’alfabeto ebraico e della Cabala, che irraggiano un loro vivo fascino e che vi suggeriscono una màntica divinatoria non minacciosa ma piena di speranze.
Manipolate queste carte, mettetele a confronto a due, a quattro, a sette, e fatele parlare; inventate con esse un vostro linguaggio e mescolatele alle vostre speranze: vi daranno la risposta rassicurante, calda e beneaugurale come è nello spirito del Pittore che ve le ha ora dedicate! (Arì)
Osvaldo Menegazzi è nato a Verona il 6 agosto 1930. Dipinge dal 1968; i suoi quadri, ispirati a conchiglie e panorami sottomarini, sono comparsi in cinque «personali» tra il 1970 e il 1975, e sono stati favorevolmente accolti dalla critica. Appassionato collezionista di carte da gioco, proprietario di un negozio di bric-a-brac e articoli curiosi, di ogni genere, Menegazzi ha trasferito i suoi temi ispiratori in un mazzo di Tarocchi, «Le conchiglie divinatorie», presentato alla Galleria «Studio 84» il 15 novembre 1975.
Argomenti: Arte divinatoria, Carte, Cartomanzia, Esoterismo, Magia, Tarocchi,