Le Brave Ragazze Vanno in Paradiso le Cattive Dappertutto
Perchè essere «brave» non ci porta lontano
Autore/i: Ehrhardt Ute
Editore: Edizioni Corbaccio
traduzione dal tedesco di Stella Boschetti, titolo originale: Gute Mädchen kommen in den Himmel, böse überall hin.
pp. 192, Milano
Che le brave ragazze vadano in Paradiso si sa, ma che le cattive vadano dappertutto è fatto nuovo, tutto da scoprire.
Certo non c’è una formula indolore. Le donne, anche le più agguerrite, tendono tutte a ricadere negli schemi tradizionali di sottomissione e dipendenza e solo a caro prezzo possono liberarsene. Quello che l’autrice propone è quindi un percorso doloroso ma necessario, costellato di esempi e testimonianze femminili, per conquistare una profonda consapevolezza di sé, del proprio valore e delle proprie aspirazioni. Solo attraverso un’attenta analisi dei perché educativi e sociali che hanno condizionato e condizionano le donne è possibile interrompere il circolo vizioso che ci porta ancora oggi, alle soglie del 2000, ad assumere dei ruoli di secondo piano sia sul lavoro che nelle relazioni. Solo smettendo di essere «brave ragazze» si può diventare donne vere, vincenti.
Argomenti: Psicologia, Psicologia Femminile,