Le Aree del Piacere
Una guida scientifica alle sorgenti della felicità
Autore/i: Campbell Herbert James
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
unica edizione, prefazione e introduzione dell’autore.
pp. 318, Milano
Nel mobile quadro dell’evoluzione ciò che principalmente distingue ogni essere animale è la ricerca del piacere: ma in questa ricerca, l’uomo che pur occupa il vertice della gerarchia animale non mette interamente a frutto i vantaggi della sua enorme superiorità. Con gli occhi, le orecchie, la pelle, le papille gustative e i muscoli, ogni momento milioni di uomini si comportano in modo complicato o ipocrita per far ciò che i pesci e i coccodrilli, per esempio, fanno con la più genuina semplicità. Gran parte della specie umana indossa vestiti, adopera coltello e forchetta, usa linguaggi complessi e sofisticati, ma non utilizza appieno le sue straordinarie capacità cerebrali, limitandosi a cercare il piacere in modi «subumani», con un investimento di energie mentali poco più elevato di quello proprio degli animali inferiori. Alla luce dei risultati oggi raggiunti dalla neurofisiologia e dalla scienza del comportamento è possibile stabilire su basi di consapevolezza e orientare verso scopi veramente umani la naturale ricerca del piacere? E la domanda centrale a cui questo libro vuol dare risposta. Nella lenta ascesa dell’individuo dall’embrione alle forme più sviluppate di maturità, il cervello si rivela un organo dei più complessi, capace di ospitare meccanismi di elaborazione superiori di circa un milione di volte a quelli del centro spaziale di Houston. Da questa prodigiosa fonte di energie, che non tutti gli uomini sanno sfruttare, si dipartono tutte le forze motrici della psicologia e del comportamento. Se la struttura del cervello umano non è ancora interamente nota nelle sue possibilità d’impiego, in base al funzionamento delle sue parti finora note già si possono ricavare gli elementi di una vera e propria scienza del piacere. Già sappiamo infatti come e perché l’uomo persegue il piacere erotico e quello artistico, quello agonistico e quello intellettuale, che cosa rende un sentimento sublime o negativo, da quali spinte cerebrali nascono le tendenze che si materializzano poi nella pornografia o nella moda per gli oroscopi, nel conformismo o nello spirito di rivolta. Di qui le indicazioni che questo libro fornisce per «programmare» la felicità, per utilizzare nel modo più puro gli impulsi profondi dell’essere, per umanizzare l’«animalità» connaturata a tanti aspetti della ricerca del piacere.
Herbert James Campbell e nato a Londra nel 1925.
Fisiologo e psichiatra, ha lavorato presso l’Università di Londra, il Collège de France di Parigi, l’Istituto Max Planck per gli studi sul cervello di Francoforte. Ha già pubblicato diverse opere di alta specializzazione, e questo è il suo primo libro divulgativo.
Argomenti: Cervello Umano, Emozioni, Neurofisiologia, Psiche,