L’Avventura di un Uomo Tranquillo
Storia Vera di Piero Nava, Supetestimone di un Delitto di Mafia
Autore/i: Calderoni Pietro
Editore: Rizzoli
prima edizione, prefazione dell’autore.
pp. 234, Milano
«Una fuga durata tre anni, con la paura di essere raggiunto dalla vendetta della mafia. La vita Piero Nava non sarà mai più uguale a quella di ognuno di noi.»
Piero Nava è il rappresentante di commercio che la mattina del 21 settembre 1990, mentre percorreva in macchina la superstrada Canicattì-Agrigento, ha visto un commando mafioso uccidere il giudice Rosario Livatino e, invece di abbassare gli occhi e tirare diritto, è andato dalla polizia a testimoniare. Non è stato un gesto inutile: grazie all’aiuto della sua memoria visiva gli assassini sono stati catturati e condannati. Ma è stato un gesto doloroso. Piero Nava non era né un idealista né un militante politico: era un tranquillo padre di famiglia, svolgeva un lavoro ricco di soddisfazioni. Questo libro racconta la storia di come la vita di un uomo possa essere sconvolta da un gesto che, con la sua eccezionalità, ha sorpreso tanto il potere criminale – sicuro di poter contare sulla consueta omertà – quanto lo Stato e i suol apparati. Perché quando Piero Nava ha parlato, in Italia non esisteva ancora un programma di protezione per i testimoni a rischio. Si è dovuto inventarne uno per lui, con inevitabili ritardi e approssimazioni, e affanno di dover sottrarre un uomo e la sua famiglia al pericolo della vendetta.
Piero Nava è stato costretto ad abbandonare la sua casa, i suoi amici, il suo lavoro, a cambiare nome e cognome, a trovarsi ogni pochi mesi un nuovo luogo «sicuro» dove vivere con la moglie e i due figli. Ha attraversato crisi personali e familiari facilmente immaginabili, conosciuto momenti di scoramento. Negli apparati dello Stato ha incontrato spesso amici valorosi e indimenticabili, ma a volte anche un’insensibilità e un’indifferenza colpevoli. La ricostruzione di Pietro Calderoni (basata su lunghe ore di interviste con Nava e gli altri protagonisti della vicenda) si legge come un romanzo appassionante, ma anche come lo spaccato di un pezzo d’Italia e di Stato con cui qualunque cittadino in qualsiasi momento potrebbe trovarsi a fare i conti. Valeva allora la pena di giocarsi una vita normale per un gesto di coraggio civile? Piero Nava, l’uomo tranquillo che ha vissuto con coraggio un’avventura terribile, non ha dubbi: «Andava fatto». Nonostante tutto.
Pietro Calderoni, giornalista, si è occupato per dieci anni di inchieste sulla criminalità organizzata per il settimanale «l’Espresso». Dal 1989 è inviato del settimanale «Epoca». Ha curato il libro Servizi segreti: tutte le deviazioni (1986) e ha scritto, insieme con Nando Dalla Chiesa, il libro-intervista Milano-Palermo: la Nuova Resistenza (1993). È autore, con Gaetano Savatteri, del volume Voci del verbo mafiare. Aforismi di Cosa Nostra (1993).
Argomenti: Corruzione, Politica, Potere Politico, Sistema Giudiziario Leggi e Democrazia, Sistema Politico, Storia, Storia del Pensiero, Storia Moderna e Contemporanea,