L’Astrologia dei Veggenti
Guida completa all’Astrologia Vedica dei saggi dell’India
Autore/i: Frawley David
Editore: Edizioni Vidyananda
introduzione di Ingrid Naiman, prefazione dell’autore, in copertina: Surya Yantra.
pp. 352, nn. ill. b/n, Santa Maria degli Angeli – Assisi (PG)
L’Astrologia dei Veggenti presenta in maniera chiara e completa l’Astrologia dei Rishi (i veggenti vedici) e spiega in maniera pratica i significati dei pianeti, dei segni, delle case, delle carte armoniche, degli aspetti e dei periodi planetari. Parla dei rimedi pratici usati nell’astrologia vedica: le pietre preziose, i colori, le erbe, i mantra, le divinità, le pratiche e il modo di vivere yoga; un capitolo speciale è dedicato all’astrologia medica e all’ayurveda. Infine, oltre a regole di predizione e d’interpretazione, vengono spiegate trentadue carte natali di vario tipo, incluse quelle di molti maestri spirituali.
L’Astrologia vedica viene considerata alla luce della scienza spirituale dello yoga. Non è interessata alla conoscenza intellettuale delle stelle, ma a ristabilire il nostro collegamento con il Divino e le forze cosmiche che operano tramite esse. Non è interessata tanto ai traumi personali quanto all’evoluzione spirituale dell’anima. Spiega il ciclo delle Ere (Yuga) del mondo, svelando la visione vedica della storia umana e la connessione del nostro sistema solare con sorgenti di energia galattica.
Mentre i metodi della psicologia moderna mirano alla comprensione ed alla guarigione della mente condizionata, la psicologia dello yoga mira ad andare oltre la mente. L’astrologia vedica, insieme all’ayurveda e alla medicina vedica, condivide questo orientamento. Il suo interesse non è rivolto tanto ai traumi personali di questa vita, quanto all’evoluzione continua dell’anima.
Per avere una vera comprensione, lo yoga non enfatizza la conoscenza intellettuale ma piuttosto la coscienza – la consapevolezza momento per momento. L’astrologia vedica non è interessata alla conoscenza intellettuale delle stelle, ma a ristabilire il nostro collegamento con il Divino e con le forze cosmiche che operano tramite esse.
Come anime abbiamo tutti lo stesso potenziale e gli stessi problemi fondamentali da affrontare nel nostro destino. La meta spirituale è andare oltre le influenze esteriori, soprattutto oltre il bisogno di essere qualcuno nel mondo esterno. In questo senso la nostra carta di nascita è il ritratto della nostra ignoranza, lo schema del desiderio e del karma nel quale siamo intrappolati. Lo scopo dell’astrologia non è solo quello di dirci quale sia, ma d’indicarci la via per uscirne. Come anime non siamo limitate dal tema natale, anche se esso rappresenta la fase attuale della nostra attività nella manifestazione: è un particolare schema energetico di esperienze che stiamo cercando di comprendere e dominare in quest’incarnazione; è una struttura che abbiamo creato, non interamente in questa vita, e che con il tempo possiamo cambiare modificando il nostro modo di agire.
La psicologia vedica ha un orientamento spirituale e concentra la sua attenzione sul destino dell’anima – sull’evoluzione che ci porta dall’ignoranza alla conoscenza, dalla schiavitù al ciclo delle rinascite sino alla liberazione nel Divino. È qui che l’astrologia ha i suoi limiti, poiché l’anima è il nostro essere eterno, al di là dell’influenza delle stelle. L’astrologia è solo un aspetto della vera scienza della vita che è lo yoga e la meditazione. Per avere un valore duraturo per noi deve sempre muoversi in quella direzione; se si occupa troppo delle mete esteriori della vita, finisce per tradire il suo vero scopo e valore.
L’essenza della psicologia vedica sta nel guidarci verso la vita spirituale. Ciò significa che dobbiamo prima diventare coscienti dell’anima dentro di noi, risvegliarci al nostro sole interiore, alla luce della verità che è la vera luce del mondo. Vuol dire incominciare a vedere l’universo dentro di noi, ed il nostro Sé dietro l’universo. Significa non guardare più al mondo esterno per definire chi siamo, ma ritornare alla nostra luce interiore, alla nostra natura eterna. Vuol dire mettere in discussione la nostra identificazione con il corpo, i sensi e la mente, e trovare pace nella nostra vera natura in quanto esseri coscienti, e non oggetti o persone del mondo. Significa ricollegarci con la volontà della nostra anima nell’incarnazione, per espanderci nella Coscienza e unirci alla Vita.
Il dr. David Frawley è considerato uno dei più importanti esponenti moderni del sapere vedico in Occidente è ritenuto un autentico maestro dell’antica saggezza vedica. Ha scritto più di venticinque libri e innumerevoli articoli sui differenti aspetti della scienza vedica e yogica. È direttore dell’Istituto Americano per gli Studi Vedici, nonché membro del consiglio dell’Associazione Nazionale di Medicina Ayurvedica.
Tra le sue opere vi sono libri sull’Ayurveda, i Mantra e lo Yoga.
Argomenti: Astrologia, Astrologia Medica, Civiltà Indiana, Cultura Indiana, Esoterismo, India, Medicina Ayurvedica,