L’Astrologia Cinese
Guida all’occultismo dell’antica Cina
Autore/i: Carus Paul
Editore: U. Mursia Editore
prima edizione, traduzione dall’inglese di Ada Bathish.
pp. 144, nn. ill. b/n, Milano
La divinazione in Cina ebbe sempre un posto di primaria importanza. Gli antichi cinesi, infatti, popolavano il mondo di geni e di divinità sopra i quali regnava, incontrastato signore, Chang-ti, il dio del Cielo, opposto a Heou-t’oung sovrano della Terra. Per entrare in comunicazione con gli dei era indispensabile ricorrere alla divinazione; la tartaruga, il cui rotondo carapace era simbolo del Cielo, permetteva (grazie allo studio di minutissimi e tenui segni) d’interrogare l’Aldilà. Ma alla base dell’indagine del misterioso troviamo una «tavola del destino» cinese, ovvero gli esagrammi dello Yih King: i 64 esagrammi, o combinazioni divinatorie, attraverso il misterioso gioco di linee continue (simbolo del dispari, del principio Yang e del Cielo) o spezzate (simbolo, queste, del pari, del principio Yin e-della Terra), permettevano all’occhio dell’uomo di spingersi verso l’ignoto.
Paul Carus, uno dei maggiori esperti di occultismo cinese, in questo volume (che pur scritto agli inizi del nostro secolo non ha perso nulla della sua validità scientifica) conduce il lettore, con un linguaggio chiaro e semplice, alla comprensione degli entusiasmanti misteri di questa disciplina.
Argomenti: Astrologia, Astrologia Cinese, Occultismo,