L’Asso della Bottiglia
Seconda guerra mondiale, Pacifico: la vera storia del micidiale squadrone Black Sheep e del suo leggendario comandante
Autore/i: Boyington Gregory «Pappy»
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
traduzione di Adriana Pellegrini, titolo originale: Baa Baa Black Sheep.
pp. 402, Milano
Nato nel 1912, Gregory Boyington diventò pilota dell’Aviazione dei Marines nel 1935. Allinizio della guerra entrò in un gruppo paramilitare e fu uno degli elementi di punta delle cosiddette «Tigri volanti», in appoggio alla resistenza cinese contro i giapponesi. Dopo Pearl Harbor, «Pappy» rientrò nei Marines e nel maggio 1943 fu mandato a Guadalcanal. La sua «esuberanza» – cioè la quantità incredibile di risse che provocava, e la sua predilezione per il whisky (a terra e in volo…), di cui peraltro non fece mai mistero – gli impose una «pausa» di quattro mesi. Dopo la cura, fu assegnato alle Isole Salomone, nel Pacifico, dove mise insieme uno squadrone che sarebbe diventato leggendario: il Black Sheep Squadron, un «mucchio selvaggio» di teste calde e di sbandati a un pelo dal deferimento alla corte marziale, ma anche di piloti di primissima classe, capaci in pochi mesi di operazioni di seminare il panico tra i piloti giapponesi. Abbattuto nel gennaio 1944 durante uno scontro memorabile sopra lisola di New Britain, Boyington fu catturato e imprigionato fino alla fine del conflitto. La sua autobiografia, ormai un classico della storia militare e della narrativa avventurosa, è la testimonianza di un uomo che, lungi dall’essere privo di debolezze, fu un vero, grande eroe, nel senso più nobile del termine.
Argomenti: Biografie, Conflitti Militari, Età Moderna e Contemporanea, Personalità, Racconti, Stati Uniti, Storie di Vita,