L’Assassinio di Cristo
La peste emozionale dell’umanità
Autore/i: Reich Wilhelm
Editore: SugarCo Edizioni
introduzione dell’autore, traduzione di Marco Amante.
pp. 328, il. b/n, Carnago (Varese)
Cristo ci appare qui un uomo giovane, forte, che non predica castità o ascetismo, ma che dispensa parole d’amore. Egli diventa, quindi, il simbolo, l’incarnazione esemplare della sensualità, l’espressione più completa del carattere genitale.
Se questi tratti ne spiegano, da un lato, la luminosità e il fascino che esercitava sulla folla, dall’altro risultano essere le cause determinanti del suo tragico destino.
Wilhelm Reich – Nacque in Austria. Studiò medicina a Vienna dove, in seguito, diresse il Seminario di terapia analitica. Con l’avvento del nazismo fu costretto a fuggire dal proprio paese e, dopo un breve soggiorno in Norvegia, si trasferì negli Stati Uniti, fondando a New York l’Orgone Institute. Denunciato per i suoi esperimenti, venne rinchiuso nel penitenziario di Lewisburg dove morì d’infarto il 3 novembre 1957.
Argomenti: Gesù Cristo, Profeta, Storia,