L’Arte di Buttare – Come Liberarsi delle Cose Senza Sensi di Colpa
Titolo originale: Shinsou Zouhoban “Suteru!” Gijutsu
Autore/i: Tatsumi Nagisa
Editore: Antonio Vallardi Editore
traduzione dal giapponese di Francesca Di Berardino.
pp. 210, Milano
Dopo un periodo di ricchezza e di accumulo, sperimentato nel boom degli anni ’60-’70, i giapponesi hanno vissuto una fase di contrazione e di distacco dal comunismo, accompagnata dalla necessità fisica di liberarsi degli oggetti inutili che soffocavano le loro minuscole abitazioni. Buttare via, però si rivela un’operazione difficile perchè si scontra con il valore antico del riutilizzo che, a ogni scarto, fa dire a una voce interiore: «Che spreco!». L’arte di buttare indaga i meccanismi psicologi della riluttanza ad abbandonare le cose, aiuta a superare i sensi di colpe e illustra i principi di base e le tecniche che aiutano a mollare la presa. Inoltre, sensibilizza i lettori sulla necessità di attuare una selezione già nel momento degli acquisti, così da spezzare all’origine il circolo vizioso dell’acquistare/buttare.
Nagisa Tatsumi nata nel 1965, è scrittrice e educatrice. In Giappone è stata la prima e massima esperta di riordino, attività che procura immensi benefici fisici e mentali e che in quel paese è oggetto di studio universitario. Con la pubblicazione di questo libro, nel 2000, Nagisa Tatsumi ha aperto i battenti a una nuova era nella filosofia delle pulizie domestiche e della cura della casa, approfondendo la relazione fra beni materiali, stili di vita ed esseri umani.
«Carte, riviste, alimentari, cd, vestiti, regali… sono oggetti “molesti” fin dal primo momento e in realtà potrebbero essere buttati via subito. Invece ci autoconvinciamo che conservarli “per adesso” ci sollevi dai sensi di colpa conseguenti al doverli gettare.»
Nagisa Tatsumi
«Ho iniziato seriamente ad aprire gli occhi sul riordino quando ho letto L’arte di buttare» Marie Kondo autrice del Magico Potere del Riordino
È grazie a Nagisa Tatsumi che il Giappone si è salvato dalla crisi economica che stava attanagliando. Il suo capolavoro L’arte di buttare ha trovato soluzioni incredibilmente efficaci sul riordino, facendo di lei una guru per i suoi connazionali. Ora il suo messaggio arriva a liberare anche le società occidentali dalla sindrome dell’accumulo.
«La descrizione delle resistenze psicologiche a liberarsi delle cose ne fa un libro irresistibile» The New York Times
Argomenti: Analisi, Filosofia, Pensiero, Psicologia, Studio Pratica e Ricerca,