L’Arte dell’Ovvio
Nella psicoterapia e nella vita di ogni giorno
Autore/i: Bettelheim Bruno; Rosenfeld Alvin A.
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prefazione di Alvin A. Rosenfeld, traduzione dall’inglese di Adriana Bottini.
pp. 216, Milano
«La speranza di Alvin A. Rosenfeld è che “questo libro riesca a passare ad altri l’eredità di creatività e di saggezza che un essere umano straordinario (Bruno Bettelheim) ci ha affidato al termine della sua lunga esistenza”.
Penso che il libro ci riesca, che ci riesca soprattutto per chi condivida che possedere “l’arte dell’ovvio” sia una competenza specifica e necessaria di ogni valido psicoterapeuta. “L’arte dell’ovvio” è la capacità empatica e creativa che rende possibile una sintesi “significativa ed ovvia” di alcuni o molti elementi nascosti dietro il senso evidente di una situazione o comunicazione globale. Questa operazione è possibile solo a quel terapeuta che sia capace di empatia e, contemporaneamente, di saper astrarre da tutto il proprio bagaglio teorico e tecnico di riferimento, nel momento dell’osservazione, dell’ascolto e della comprensione.
Pur essendo l’empatia il requisito principale per accedere ai significati nascosti, tuttavia la comprensione acuta e profonda degli stessi è resa possibile solo dalla cultura specifica di riferimento; ma questa cultura è anche l’ostacolo maggiore al libero uso dell’empatia, così che uno psicoterapeuta è tanto più capace quanto più è empatico e quanto più è colto, a patto che sappia astrarre dalla sua cultura nel momento in cui usa l’empatia.
È il caso del “dottor B.”, uomo di grande empatia e di grande cultura; il suo metodo e la sua “arte dell’ovvio” rivivono efficacemente in questo libro grazie all’opera di Alvin A. Rosenfeld.» (Tommaso Senise)
Bruno Bettelheim (1903-1990), è stato un illustre psicologo infantile. Delle sue opere Feltrinelli ha pubblicato: Psichiatria non oppressiva. Il metodo della Orthogenic School per bambini psicotici (1976), Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe (1977), Sopravvivere (1981), Imparare a leggere. Come affascinare i bambini con le parole (in collaborazione con Karen Zelan; 1982), Freud e l’anima dell’uomo (1983), Un genitore quasi perfetto (1987), La Vienna di Freud (1990) e L’arte dell’ovvio. Nella psicoterapia e nella vita di ogni giorno (in collaborazione con Alvin A. Rosenfeld; 1994).
Argomenti: Analisi, Psiche, Psichiatria, Studio Pratica e Ricerca,