L’Amore Perduto e la Teoria dei Quanti – Romanzo
Titolo originale: Mobius Dick
Autore/i: Crumey Andrew
Editore: Ponte alle Grazie
traduzione di Stefano Beretta.
pp. 272, Milano
«In breve è fantastico». (Jonathan Cole)
John Ringer, di professione fisico, riceve sul suo telefonino un misterioso messaggio che sembra provenire da un’amante morta da anni. Decide di mettersi sulle tracce dell’amore perduto e i paradossi della meccanica quantistica lo mettono di fronte al suo destino: un intricato percorso di amnesie, coincidenze inspiegabili, telepatie, ricordi ingannatori. Cosa accadrebbe se tutte le alternative possibili di questo mondo dovessero o potessero essere realizzate?
Ecco un romanzo avvincente e pieno di sorprese, dove le vite di molti personaggi del passato affiorano e si intrecciano: Herman Melville, Friedrich Nietzsche, Erwin Schrödinger, Robert Schumann. E il techno-thriller si fa anche fantasy storico, romanzo filosofico e farsa.
Se non esiste più un’unica verità, è però possibile seguire il percorso senza tempo di un’intuizione capace di attraversare e legare matematica, fisica, letteratura e musica. Questa, d’altro canto, è la cifra stilistica di Crumey, un approccio trasversale ai saperi.
Un’immaginazione e una scrittura intelligenti, che rendono avventurosa e appassionante la sfida culturale più ardua: la distruzione di tutte le certezze.
Argomenti: Letteratura, Romanzo,