L’Amore in Più – Storia dell’Amore Materno
Autore/i: Badinter Elisabeth
Editore: Longanesi & C.
prefazione dell’autrice, traduzione di Rosetta Loy, in copertina: da «I capricci» di Francisco Goya.
pp. 288, Milano
L’amore materno è un istinto che scaturisce dalla « natura femminile » o non risente piuttosto, e ampiamente, di un comportamento sociale, variabile secondo le epoche e le abitudini? L’amore materno – risponde la Badinter – è soltanto un sentimento, e come tale essenzialmente contingente; può esistere o non esistere; esserci e sparire; non va dato per scontato: infatti, è un «amore in più». La storia degli ultimi secoli – che l’autrice ripercorre metodicamente, con ricchezza di documenti e di riferimenti culturali e letterari – ci rivela che la nozione di amore materno è stranamente evolutiva. Dopo un lungo periodo di indifferenza, contrassegnato dal ricorso sistematico delle donne di città alle balie di campagna, la fine del Settecento vede nascere una più o meno felice assunzione di responsabilità. L’Ottocento esalta e amplifica questo ideale d’amore materno, sinché l’opera di Freud e la psicanalisi inducono addirittura la madre ad assumere su di sé l’inconscio del figlio. Ma per questo atteggiamento mentale, ereditato dai nostri antenati, è venuto il tempo della crisi: l’aumento delle donne lavoratrici, le rivendicazioni di eguaglianza, la ripartizione dei compiti tra uomini e donne sono i fattori del cambiamento che si annuncia e la cui conseguenza più inattesa sarà senza dubbio il nuovo amore paterno.
Elisabeth Badinter, docente di filosofia, sposata con un famoso avvocato parigino, è madre di tre figli. Questo suo libro è il frutto di un seminario tenuto presso l’Ecole polytechnique.
Argomenti: Maternità, Psicologia, Storia dei Costumi,