L’Alluce P
Autore/i: Matsuura Rieko
Editore: Marsilio Editori
traduzione dal giapponese ed edizione italiana a cura di Annalisa Zanoni.
pp. 504, Venezia
Kazumi ha ventidue anni e vive a Tōkyō, ragazza normale che conduce un’esistenza normale. Quanto le accade, tuttavia, ha dell’eccezionale: l’alluce del suo piede destro si trasforma un giorno, dopo un sogno premonitore, in pene. E da questo evento straordinario che si innesca la vicenda di L’alluce P. La metamorfosi schiude a poco a poco a Kazumi un sorprendente universo sessuale e psicologico, dove pulsioni femminili si mescolano a sensazioni maschili derivate dal nuovo attributo. Trasformatasi in essere sessualmente ibrido, la protagonista sperimenta un lungo percorso di ricerca personale, esplorando tutte le possibilità che la sua condizione le offre; finché non si unisce a una compagnia di freak, chiamata Flower Show, specializzata in spettacoli erotici del tutto particolari. I componenti sono infatti devianti, con corpi. dagli organi sessuali abnormi: c’è Sachie dotata di vagina dentata, e Tamotsu l’uomo dai due falli, e Yohei che al momento dell’orgasmo spara fuori dalle orbite i bulbi oculari… Fra amori etero e omosessuali, avventure varie, capovolgimenti di fronte e esibizioni azzardate, Kazumi approda infine da M., misterioso personaggio dietro il quale si cela l’autrice stessa, Matsuura, che decide di trasformare in romanzo la sconvolgente storia della ragazza. Descritto dalla critica giapponese come «pornografia pulp» o «letteratura lesbo-femminista», L’alluce P è un romanzo che lascia il segno al di là di ogni etichetta: osa quanto il femminismo occidentale non ha mai osato, È riproponendosi una nuova definizione dei ruoli sessuali. Contro ogni convenzione e restrizione, con uno stile sempre misurato, capace di trovare il giusto tono anche nelle scene più esplicite; dove delicatezza del sentire e sesso estremo si fondono in una visione del mondo del tutto inedita.
Rieko Matsuura nasce a Matsuyama, Giappone, nel 1958. Attualmente vive e lavora a Tokyo. Esordisce nel 1978 con un racconto che le vale il premio per nuovi scrittori indetto da un’importante rivista letteraria (la “Bungakukai”). Da allora ha prodotto un’antologia di racconti, tre romanzi e altrettanti saggi. Corpi di donna, il suo secondo romanzo, è stato pubblicato da Marsilio nel 1996. L’alluce P, uscito in Giappone nel 1993, le ha valso nell’anno seguente il prestigioso premio per la letteratura femminile (il “Jory-u bungaku sh-o”). La prima edizione ha bruciato 12.000 copie in soli due giorni, raggiungendo poi in pochi mesi le 300.000. Cifre da best-seller che hanno trasformato Matsuura in scrittrice estremamente popolare, lodata dai critici e amata da un pubblico eterogeneo. Oggi è considerata in Giappone una delle autrici contemporanee più significative, anticonvenzionale in ogni scelta compresa quella di essere poco prolifica rispetto allo standard del mercato editoriale nipponico.
Argomenti: Letteratura, Letteratura Giapponese, Narrativa, Racconti,