L’Alfabeto Giapponese
Tutti i caratteri Hiragana e Katakana
Autore/i: Mandel Gabriele
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, presentazione di Isao Hosoe, introduzione dell’autore.
pp. 144, interamente illustrato a colori e b/n, Milano
Un repertorio completo dell’alfabeto giapponese declinato nelle due versioni Hiragana e Katakana.
le origini remote e la valenza estetica di un sistema di scrittura che racchiude in sé l’identità dell’anima nipponica.
L’arte e la cultura del Sol levante trovano la loro sintesi espressiva nella calligrafia e nei suoi complessi sistemi di scrittura; in essi convivono la radice originaria degli ideogrammi cinesi – i kanji – e i due alfabeti polisillabici Hiragana e Katakana i quali, pur derivando dai caratteri cinesi attraverso un processo di semplificazione, hanno un valore esclusivamente fonetico. La diffusione dell’alfabeto Hiragana, utilizzato principalmente per la scrittura delle desinenze in parole di origine giapponese, è legata all’affermarsi di una lingua poetica e letteraria (XI-XII secolo) e ha prodotto nel tempo una raffinata arte calligrafica, collegata a una precisa gestualità. Il Katakana, più angoloso e stilizzato, fu elaborato nell’ambiente dei monaci buddhisti; è un alfabeto di “uso comune” e in continua evoluzione, e viene usato correntemente per definire pronunce straniere oppure termini adottati da altre lingue. La forte valenza estetica della scrittura giapponese ha stimolato in modo determinante le opere dei grandi pittori del XVIII e XIX secolo che costituirono la scuola Ukiyo-e, dalla quale trassero ispirazione gli artisti europei della seconda metà dell’Ottocento; tale influsso ha dato vita a quel fenomeno noto con il nome di “giapponismo”. il volume contiene tutti i caratteri (kana) dell’alfabeto, presentati nella sequenza tradizionale e declinati nelle versioni Hiragana e Katakana. Per ogni kana vengono indicati, tra gli altri, la corretta sequenza di scrittura dei singoli tratti e il probabile kanji cinese di derivazione. Completano il volume un’introduzione storica dell’autore e una presentazione del noto designer giapponese Isao Hosoe.
Gabriele Mandel, docente universitario, pittore, scrittore e psicologo, e studioso dai vasti interessi. Vicario generale per l’Italia della Confraternita sufi Jerrahi Halveti e cofondatore dell’Università Internazionale Islamica di Cordoba (Spagna), è stato insignito della laurea honoris causa in scienze islamiche dall’Università Statale di Konya (Turchia). Nel 1941 ha conseguito la borsa di studio Prassitele Piccinini perla lingua giapponese all’Università degli Studi di Milano. È direttore della Facoltà di Psicologia dell’Università Europea di Bruxelles.
Ha pubblicato numerose opere con i maggiori editori italiani, molte delle quali tradotte in più lingue; recentemente ha firmato per Mondadori Alfabeto arabo (2000), Alfabeto ebraico (2000) e Maometto (2001) e, nella collana ”Dizionari delle religioni” edita da Electa, il volume Islam (2006). All’attività teorica ha affiancato quella figurativa come incisore, calligrafo e ceramista, esponendo alla Biennale di Venezia e con mostre personali in alcuni fra i maggiori musei del mondo.
Argomenti: Calligrafia, Calligrafia Giapponese, Decifrazione delle Scritture, Etnografia, Lingue e Fonetica, Linguistica,